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Polemiche a Settimo tra le correnti della de Esplose al congresso cittadino Polemiche a Settimo tra le correnti della de Insanabile frattura tra la maggioranza dorotea e le minoranze (morotei e Forze Nuove) - E* stato eletto il nuovo segretario Sllverio Benedetto, 29 anni, medico e consigliere comunale è 11 nuovo segretario della de di Settimo; appartiene alla corrente dorotea (ex caiieriano), carne 11 suo prodocossaro Giovanni Soragna (gruppo Lega), leader Indiscusso del partito per quasi irent'anni. Soragna resta capogruppo in consiglio comunale. Vicesegretario è Adriano Brassiolo, Alla elezione di Benedetto si è giunti dopo 11 «congrcssino» della sezione che ha registrato la frattura Insanabile tra la maggioranza dorotea e le due correnti di minoranza (morotei e Forze nuove). I duecento iscritti dovevano rinnovare il direttivo di 15 membri. Il gruppo che fa capo all'onorevole Donat-Cattin (1 consiglieri comunali Blgone e Capato) e 1 morotei (Castelli e Scalzo) avevano proposto un organiamo unitario con 7 membri alla maggioranza e altrettanti alla minoranza. Soragna aveva invece Insistito per rispettare i rapporti di forza esistenti nel direttivo uscente: 10 alla lista vicente e-5 alla minoranza. Fallito un tentativo di mediazione, i due gruppi di sinistra, per protesta non hanno presentato la loro lista astenendosi dal voto. I dorotel hanno cosi eletto tutti 1 oro dieci candidati: Soragna, Benedetto, Botate, Brassiolo, Capelo, Castellano, Greggio, Marchloró. Montone, Beppe Bosso, 1 cosiddetti notabm del putito. Anche un'altra proposta che tendeva a far rientrare dalla finestra la minoranza non è stata accolta. la polemica tra l due gruppi è ora vivace. «Non siamo nemmeno a conoscenza delle elezioni Sei nuovo segretario — dicono Catelli e Blgone —. Evidentemente a minoranza non ha diritto di sepere le decisioni della maggiorana. Noi ci eravamo bàttuti perché osse rispettata la rappresentativià delle diverse componenti del partito, La proporzione assegna 8. eggi ai dorotei, 7 alla, minoranza. Ma al di là dèi posti in direttivo noi abbiamo posto l'esigenza di un reale innovamento di uomini e di metodi alla guida della sezior ista <a^o^^f^^c^^^§ dfuatxmta, mpegnati 'HeSS' sindacali e nella vita dei quartieri*. Blgone e Castelli cosi concludono: «Anche l'eiezione di Benedetto non ci sta bene perchè perpetua il sistema del cumulo delle cariche, avviato qualche lustro fa da Soragna».; Il doroteo Beppe Bosso, vicino-alle'posizioni-,del conte Rossi di Móntelera, replica: ita manòvra della minoranza e soprattutto di Forze' Nuove è chiara: con la loro astensione puntavamo ad invalidare le elezioni del congresso; noi non ci siamo prestati al giocoli. La de è travagliata da grossi problemi e sembra difficile che 11 giovane segretario possa avviare, almeno a breve scadenza, il tentativo di ricucitura delle due anime del partito. In minoranza nella sezione, morotei e Forze Nuove hanno invece la maggioranza in consiglio comunale: quattro (Blgone e Capato, Castelli, Scalzo) contro tre (Soragna, Benedetto, Capello). L'altro consigliere, Bollito, è «neutrale». C'è chi attribuisce alla sinistra l'Intenzione di costituirsi in gruppo autonomo, svincolato dalle decisioni del partito. Altri dicono che almeno 1 morotei sarebbero disposti a rivedere il loro atteggiamento nel confronti della giunta di sinistra, ora che pel e pei, dopo il rimpasto, hanno proposto ufficialmente alla de di entrare nella maggioranza offrendo due assessorati. Castelli e Scalzo smentiscono ogni intenzione «ministeriale», «Nessun minicompromesso» dicono. Il de Silverìo Benedetto