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Previsti aumenti sulle autostrade Cinque lire a km per le auto Previsti aumenti sulle autostrade Roma, 17 giugno. Le tariffe di pedaggio delle autostrade aumenteranno di 5 lire al km per i veicoli passeggeri, di 10 lire al km per i veicoli merci di portata fino a venticinque quintali o fino a 2 assi e di lire 15 per i veicoli merci di portata superiore ai 25 quintali o superiori a due assi: lo prevede uno schema di disegno di legge concernente il riassetto degli enti autostradali a prevalente capitale pubblico. Il provvedimento, a quanto è dato sapere, è stato preparato dal ministero dei Lavori Pubblici ed è stato inviato alla presidenza del Consiglio per essere inserito nell'ordine del giorno di un prossimo Consiglio dei ministri. La decorrenza degli aumenti delle tariffe autostradali coinciderà con l'entrata in vigore della legge. In particolare il progetto governativo, composto di 18 articoli, prevede la decadenza della concessione di costruzione e di esercizio delle seguenti autostrade: Savona-Ventim:glia, Sestri Levante-Livorno, autocamionabile della Cisa. La società Autostrade del gruppo Iri succederà alle decadute concessionarie in tutti i rapporti obbligatori. Sempre in materia tariffa¬ ria sono previste nuove disposizioni per le autostrade ove attualmente siano vigenti tariffe inferiori a quelle della Società Autostrade. Per queste saranno adottate su base unificata gli stessi pedaggi applicati dalla Società Autostrade con gli aumenti previsti. (Aa. Italia) Morto l'on. Rapelli Roma, 17 giugno. E' morto oggi a Roma, in ospedale, l'on. Giuseppe Rapelli, consigliere nazionale della de. Deputato alia Costituente per il collegio di Torino, venne rieletto nel '48, nel '53 e nel '58. Iniziò la sua attività politica al partito popolare italiano e si dedicò particolarmente ai problemi sindacali. Dopo l'8 settembre '43 partecipa alla lotta clandestina contro il nazi-fascismo. Nel corso della sua vita di parlamentare ha fatto più volte parte delle commissioni Industria, Lavoro e Pre| videnza sociale, dove ha po' tuto mettere in luce le sue doti di uomo di partito e di organizzatore a tutela dei diritti dei lavoratori. L'on. Rapelli era stato anche vicepresidente della Camera dei deputati. (Ag. Italia)