E adesso Madrid si prepara di Mimmo Candito

E adesso Madrid si prepara E adesso Madrid si prepara (Segue dalla 1* pagina) mescolare le carte: le vie del Signore sono infinite. Ruiz Gimenez e Gii Robles sono i due grandi sconfitti di queste prime elezioni. Ma la lista dei derrotatos è abbastanza lunga. In Alianza Popular, che ha raccolto assai meno dei voti previsti, sono stati sconfitti: l'ultimo premier di Franco, Carlos Arias Navarro, l'ex presidente del sindacato corporativo Noel Zapico, gli ex ministri Martinez Esteruelas, Tomas Allende, Garcia Hernandez, Utrera Molina e Pedroza Lata. L'altro ex ministro, e cofondatore della falange, Raimondo Fernandez Cuesta non è stato eletto nelle liste dichiaratamente franchiste di Fuerza Nueva, alla pari del capomanipolo Blas Pinar. Tra i comunisti non sono stati eletti: l'ideologo del pce Manuele Azcarate, i membri dell'esecutivo Sandoval, Romero Marin (17 anni di clandestinità nel regime), lo scrittore Lopez Salinas, Lucio Lobato (26 anni di carcere nelle galere della dittatura). Poi il capo del pc galiziano Santiago Alvarez, il pittore José Ortega, noto anche in Italia, il poeta Marcos Ana, e il capo del pc basco Ramon Ormazabai. Né il prete rosso Francisco Garcia Salve né l'ideologo delle Comisiones Obreras Nicolas Sartorius (entrambi del famoso processo 1001) siederanno da luglio nelle nuove Cortes. Dove invece sarà la Pasionoria, Dolores Ibarruri, eletta nelle sue Asturie, unica rappresentante del Parlamento del '36 a ricevere la conferma di deputato. Gli altri comunisti, noti anche in Italia, eletti sono: Carrillo, Marcelino Camacho, il poeta Rafael Alberti, Simon Sanchez Monterò e Filar Bravo; non è ancora sicura la nomina del famoso economista Ramon Tamames. I socialisti, naturalmente, trionfano con Felipe Gonzalez, Enrique Mugica, Gregorio Peces Barba, Pablo Castellano, l'ex militare dissidente Julio Busquetz, Joan Raventos, il capo del sindacato Ugt Nicolas Redondo. Per il partito-coalizione di Suarez, tra i più noti sono l'ex ministro Calvo Sotelo, il socialdemocratico Fernandez Ordonez, i liberali Garrigues e Camunas, il giornalista Apostata, e Pio Cabanillas. Con Fraga saranno in Parlamento i due opusdeisti Lopez Bravo e Lopez Rodò, l'ideologo Fernandez De La Mora e l'ex ministro Licinio De La Fuente. I più noti rappresentanti del psp saranno in Parlamento, cioè Tierno Galvan e Raoul Morodo. Oggi si è riunito il Consiglio dei ministri. Ordinaria amministrazione. Suarez, che aveva presentato le dimissioni formali al re, è stato inca¬ ricato di restare premier fino all'insediamento delle nuove Cortes. Il cui presidente, scelto da Juan Carlos l'altro ieri, ha appena giurato con la nuova formula che l'impegna alla fedeltà verso il popolo e la corona. Nessun accenno più alla lealtà alle leggi del Movimiento. Carrillo ha protestato per le pesanti irregolarità di queste elezioni, Gonzalez ha annunciato un libro bianco su tutti i brogli denunciati. Si parla già delle nuove elezioni amministrative, che alcuni chiedono «più democratiche». Mimmo Candito

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