I medici scioperano tre giorni

I medici scioperano tre giorni Da martedì a giovedì I medici scioperano tre giorni (Dalla redazione romana) Roma, 17 giugno. Lo sciopero dei medici, confermato dalle ore 0 del 21 giugno alle 24 del 23 giugno 1977, sarà attuato secondo le seguenti modalità: I medici generici mutualisti che lavorano nei propri ambulatori, chiuderanno i loro studi ed eseguiranno visite domiciliari solo nei casi di comprovata urgenza; I medici che operano negli ambulatori degli enti non si presenteranno in servizio; è prevista la chiusura, con astensione dal lavoro del personale medico, di ambulatori, istituti, laboratori e studi esterni convenzionati con enti; I medici condotti, oltre ad attenersi alle norme inerenti l'attività mutualistica, non presteranno servizio presso gli ambulatori comunali; i medici dipendenti dagli enti mutuo-previdenziali, sia a orario pieno che parziale, non si presenteranno in servizio; faranno altrettanto i medici dipendenti dagli enti locali; Si asterranno dal lavoro i medici dipendenti dagli ospedali e quelli universitari convenzionati con gli ospedali, mentre funzionerà la reperibilità per l'urgenza; nei reparti di diagnosi e cura sarà presente un solo medico, indipendentemente dalla qualifica, con orario limitato alle necessità urgenti del reparto; La direzione sanitaria si potrà avvalere della presenza di un solo medico; funzionerà normalmente il servizio di guardia di pronto soccorso e terapia intensiva; Le guardie divisionali e interdivisionali saranno concentrate in un unico turno, possibilmente di 24 ore; i tirocinanti non saranno in servizio; sarà sospesa l'attività ambulatoriale; l'accettazione per ricovero sarà possibile solo per i casi di comprata urgenza. I medici in congedo ordinario o straordinario devono inviare alle direzioni sanitarie comunicazione scritta di adesione allo sciopero; nelle case di cura private, in analogia al settore ospedaliero, sarà sospesa ogni attività medico-chirurgica, anche ambulatoriale, fatte salve le situazioni con carattere di urgenza.

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