Nuova corrente nella de?

Nuova corrente nella de? Nuova corrente nella de? Rossi di Montelera invita ì suoi amici ad una «meditazione» domenica alla Sacra di San Michele Chi l'ha definito un colpo di mano; chi 'Una vendetta del capi storici'. Sta di fatto che l'on. Rossi di Montelera, 150 mila voti di preferenza, non ha rappresentanti nel comitato provinciale de. Alla vigilia del congresso gli avevo chiesto: 'Se // suo "rinnovamento" non venisse accettato, che cosa accadrebbe?'. Aveva risposto: •Manterrei sempre un atteggiamento che rifugge dalle correnti organizzate'. Ma [''operazione rigetto' forse gli ha fatto cambiare Idea: ci vuole una presenza organizzata. Così ha deciso di riunire i simpatizzanti alla Sacra di San Michele. L'appuntamento è per domenica: sarà una giornata 'di riflessione sull'esperienza del congresso provinciale'. Incontro l'on. Rossi di Montelera nel suo ufficio di via Pomba. Che cosa significa il suo convegno? Ci troveremo di fronte ad un nuovo gruppo nella de torinese? 'Nessun nuovo gruppo, se le altre forze che compongono la de non saranno sorde al nostro Impegno'. Ma non si sono già dimostrate «sorde» una volta? 'Credo che II discorso sia più complesso. Comunque, non sono abituato a fermarmi al primo ostacolo, né voglio Imboccare una strada di pura critica dall'esterno'. Il convegno della Sacra sarà aperto solo agli invitati. Quanti Inviti ha spedito? 'Pochissimi. Non ci poniamo In una logica di potere: sarà una riunione di studio e non un antìcongresso. Ho Invitato alcuni amici anche di diverse tendenze, con I quali, In questi mesi, ho maggiormente condiviso lo slorzo di elaborazione programmatica'. Si tratterà insomma di definire obiettivi politici. Rossi: 'Il nostro problema fondamentale è quello di far capire che se la de continua a porsi come freno di fronte a tutto, sarà destinata a soccombere ed a lasciare il campo ad altre forze politiche. Se Invece crediamo che Il partito abbia ancora una funzione storica come polo essenziale di un asse democratico, dobbiamo farlo diventare un "partito d'attacco", di coraggiosa proposta politica, proteso al futuro e non ad amministrare qualche rimasuglio di potere o di sottogoverno'. Rossi articola la strategia su tre punti: contenuti, uomini per realizzarli ed immagine della de. Contenuti. 'Bisogna elaborare progetti con competenza, conoscenza della realtà, chiarezza Ideologica. Non possiamo continuare In vuote prò messe e impegni generici. E' necessario dimostrare nei fatti quali sono le conseguenze operative del nostro disegno politico-sociale'. Quadri di partito. 'SI deve formare un personale politico che viva dall'Interno I problemi sociali, prepararlo con la necessaria com petenza. Si deve cioè superare la mentalità del "politico a vita", avulso dalla realtà'. Una presenza organizzata, ma come? 'Anche al di là delle strutture di partito (sezioni, iscritti), coinvolgendo nelle battaglie per 1 quartieri, per la scuola, gruppi di fiancheggiatori, per costruire un collegamento con le altre realtà sociali: dal mondo della cultura, ai sindacati, agli ambienti professlo nall ed economici'. E l'«immagine» della nuova de? •Per un'azione dì questo tipo, protesa al futuro, saranno necessari uomini non troppo condizionati, credibili, sia in politica sia negli enti pubblici o parapubblici. Dob biamo capire che la gente è stanca delle beghe Interne alla de vuole vederci lavorare con coerenza ed unità alla soluzione del maggiori problemi del Paese». Questa comunque rimane ancora teoria. E' un discorso che potreb be collegarsi al «Mille» (Movimento per l'Italia Ubera, nella libera Europa)? 'Assolutamente no. Sono esperienze utili per diffondere dentro e fuori della de questa ne cessltà di Impegno e di chiarezza. Cercherò di creare un movimento di idee. Niente di più". Ma in prossimità di un congres so — pare che in autunno si svol ga quello cittadino — come vi comporterete? E per le elezioni nei quartieri? 'Decideremo caso per caso. Ma sempre come servizio: perché quel fermento che nasce dalla base del partito trovi il proprio spazio sia nella de, sia negli organismi elettivi". Giuseppe Sangiorgio

Persone citate: Giuseppe Sangiorgio

Luoghi citati: Europa, Italia