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Bernardini: "Subito in A,, Bernardini: "Subito in A,, (Dal nostro corrispondente) Genova, 14 giugno. Fulvio Bernardini, ovvero dalla Nazionale alla Sampdoria. « E fatemi pure i complimenti — dice il "profeta" — perché sono del tutto soddisfatto per la mia decisione. A Bogliasco sto bene, alla Sampdoria starò benissimo. Dopo che il presidente Carraro mi ha lasciato libero, ho rivisto, sempre a Milano, i dirigenti della Sampdoria, e gli ho detto che accettavo le loro proposte, che sarei tornato a occuparmi della Sampdoria ». — Per riportarla in serie A? « Certo, questo è un punto cardine del programma che abbiamo tracciato con i dirigenti. Gli altri punti, li illustreremo la prossima settimana. Da questa sera, intanto, sono in giro per l'Italia, a cercare elementi che possano servire alla Sampdoria che vuole la promozione immediata ». Altro, Bernardini non aggiunge; rimanda la chiacchierata con i giornalisti di alcuni giorni, solo allora illustrerà nei dettagli il programma suo e della società. Per cui non resta che registrare la soddisfazione della tifoseria sampdoriana alla notizia che il « dottore », sia pure con compiti diversi da quelli che aveva in precedenza, ritorna alla società di via XX Settembre. Mentre i dirigenti si dicono certi di aver risolto nel migliore dei modi il grosso nodo della conduzione dirlgen- I ziale. Resta ora, da risolvere, ancora il problema della scelta dell'allenatore: tramontata la candida- I tura Suarez, c'è chi ha fatto i nomi di Fabbri e ) di Riccomini, ma senza fondamento. La soluzione, peraltro, sembra abbastanza a portata di mano, con la promozione di Giorgio Canali da allenatore della « giovanile » alla prima squadra. Canali ha condotto la Sampdoria-baby al successo nell'ultimo torneo di Viareggio, per cui le sue credenziali, soprattutto tenendo presente il fatto che in via XX Settembre si intende puntare molto sui giovani, sono buone. C'è soltanto un ostacolo da superare: Canali ha il patentino per la « giovanile », per cui, per allenare la prima squadra, dovrebbe avere uno speciale permesso dal settore tecnico, ma l'ostacolo non sembra insormontabile. Per il resto, siamo a livello di voci, visto che il lavoro di Bernardini, sia sotto il profilo organizzativo sia sotto quello tecnico, è appena agli inizi. Si danno per certe alcune partenze, come Saltutti e Zecchini, le cui cessioni, tra l'altro, dovrebbero contribuire non poco a risollevare le sorti del bilancio. Stasera, intanto, a Pistoia, Bernardini si incontrerà con i dirigenti della Fiorentina, con i quali la Sampdoria deve sistemare la comproprietà di Bresciani. g. q. Torna alla Samp per riportarla in alto