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Gemellaggio di La Stampa coni ragazzi di Cortemilia"Omino sano, omino blu?,, Gemellaggio di La Stampa coni ragazzi di Cortemilia Sono venuti dalla Langa a visitare To. rino - Nel simpatico incontro si è avviato un discorso di nuòve durature amicizie Pareva uno slogan inventato per riempire, le righe quello del «gemellaggio» tra Torino e le Langhe all'Insegna di «Omino sano, omino blu1?», invece l'ideale patto d'amicizia tra 1 ragazzi delia città e della collina cortemlliese è diventato una,simpatica realtà. Niente di ufficiale tipo facce severe, abiti grigio piombo, ma scambio di strette di mani, musiche di bande fisarmoniche, canti e allegria. E' incominciato con la gita-fiume dei 700 ragazzi delle elementari e medie prima ad Alba e poi a Cortemilia accolti ovunque con simpatia, e sincera ospitalità langarola. Lo scambio si è ripetuto Ieri seppure simbolicamente con la visita a Torino dei ragazzi di Cortemilia ospiti de «Là Stampa». Una comitiva di quaranta vivaci alunni della signora Luigia Cavaliere Ghlone accompagnati dalla direttrice dott. Giovanna Mollnari Pecche-nino, dal presidente del consiglio di circolo geom. Carlo Bemer, da alcuni genitori. Il gruppo non ha perso il buon umore nonostante la pioggia che ormai fa dà sfondo ad ogni mani¬ festazione. Visita a Palazzo Madama ed al Museo Egizio, due gemme di Torino dispensatici di stu poro, sempre e a tutti, In- panicolare ieri per una dozzina almeno di ragazzi che Torino l'avevano veduta soltanto in cartolina e sulle guide turistiche. Pranzo al Crai de «La Stampa» con entusiasmante intermezzo di canti e danze, improvvisati dai giovanissimi ospiti sull'onda musicale delle fisarmoniche di Marco Sorella a Lorenzo Alberti. CI voleva questo tocco genuino dell'anima langarola, quell'anima che di colpo ci ha riporteti alle indimenticabili letture di Pavese e Fenoglio. Visita al nostro giornale, poi un salto a Superga prima di ripartire per Cortemilia. SI chiude con questo incontro l'Intenso programma di gite e manifestazioni per 1 concorrenti all'aOmlno», un'iniziativa che senza falsa modestia ha avuto il siglilo del successo perché è piaciuta ed è stata vissuta in prima persona da migliala di studenti, ossia dal nati* rali destinatari di un messaggio che punta al futuro, p p jj. I ragazzi di Cortemilia nella tipografia de « La Stampa »