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In un alloggio di Nichelino e in un'oreficeria erano nascosti gioielli rapinati per 100 milioni In un alloggio di Nichelino e in un'oreficeria erano nascosti gioielli rapinati per 100 milioni Il colpo era «tato compiate ai danni di oh antiquario di Montecatini - Fermata una donna, proprietaria dell'appartamento; il gioielliere denunciato a piede libero - Altre rapine in un garage e in un magazzino Gioielli per oltre cento milioni, frutto di una rapina compiuta il 15 maggio scorso a Montecatini, sono stati trovati ieri dalla squadra mobile in un'oreficeria di via Guido Reni e nell'abitazione dt una giovane donna a Nichelino. Il colpo era stato compiuto in casa di Piero Dlnl, 48 anni, noto antiquario e critico d'arte. Per entrare In contutto con lui, uno del banditi gli aveva chiesto un appuntamento dicendo che voleva mostrargli alcuni quadri dell'Ottocento per ottenere una perizia. All'incontro nell'alloggio, di Montecatini si erano poi presentati in quattro, armati di fucile e pistole; avevano cloroformizzato, oltre al padrone di casa, ■la moglie, 1 tre figli e la suocera. Il bottino in preziosi e quadri era stato di alcune centinaia di milioni. . Lunedi 11 commissariato di Montecatini ha arrestato due dèi responsabili della clamorosa rapina, senza però riuscire a recuperare il bottino. La descrizione del preziosi rubati è giunta anche alla questura di Torino ed il brigadiere Merico si è ricordato di una giovane, Concetta Massa, 32 anni, abitante a Nichelino In via Vivaldi 15 che nei giorni scorsi aveva offerto ad alcuni gioiellieri un solitàrio del valore di 50 milioni. La magistratura ha autorizzato le perquisizione. Nell'alloggio della donna erano nascosti una collana e due smeraldi provenienti, dalla rapina. * Il resto della refurtiva — ha confessato la donna — l'ho dato al gioielliere Cosimo Vavalà, che ha il negozio in via Guido Reni 113 ». Lo stesso orefice ha consegnato collane, smeraldi e orologi al poliziotti' dicendo di essere all'oscuro della loro provenienza. Concetta Massa è stata fermata V ; u accompagnata alle Nuove, 11 < gioielliere denunciato a piede 11- ; boro per ricettazione. ; * Alle 22 dell'altra sera tre giovani a volto scoperto (uno era armato di bastone), sono entrati nell'autorimessa Setoli a di via Cassini 23 gestita da Emilio Orni, 40 anni, corso Rosselli 47. Immobilizzato ti guardiano Severino Cerano, 67 anni, si sono impadro¬ niti della Lancia Beta coupé di Alessandro Rosso, dirigente Fiat. ★ Rapina ieri sera in un magazzino all'ingrosso di vini in -.via Clàmarella 5; poco dopo le 18, due giovani armati di fucile a canne mozze sono entrati nei locali della ditta « Giavara » di cui è titolare Gabriele Siracusa, 49 anni. Con 11 proprietario erano presenti anche il figlio ed alcuni clienti. I banditi si sono impadroniti, dell'incasso poi hanno costretto 1 presenti a consegnare 11 portafogli. Una delle vittime ha tentato di ribellarsi ed è stata colpita a calci e pugni.' Bottino complessivo circa mezzo milione. ★ Alle 19 di ieri, due giovani mascherati, scesi da un'Alletta scura, hanno infranto con un martello la vetrina della gioielleria di Giuseppe Girardi, 47 anni, corso Giulio Cesare 5. Prima che 1 passanti potessero Intervenire, hanno afferrato alcune manciate di collane ed orologi e sono fuggiti. Il danno supera il milione. ★ Rosaria Rizzo in Garlando, 43 anni, via Clementi 21, è stata scippata della borsetta con 120 mila lire e documenti. Mentre attraversava piazza Respighi, le si è accostata una A 112 con - due giovani. Un braccio al è sporto, c'è stato il solito strappo. La donna ha cercato di resistere, è stata trascinata per alcuni metri poi ha dovuto cedere. Ha riportato contusioni ed escoriazioni al volto, alle mani ed alle gambe. Concetta Massa fermata dalla mobile. L'orefice Vavalà