L'omicida ha detto la verità sulla tragica morte di Mary?

L'omicida ha detto la verità sulla tragica morte di Mary? Ancora oscura la meccanica del delitto L'omicida ha detto la verità sulla tragica morte di Mary? Oggi il magistrato interroga gli amici e la madre della vittima : quanto tempo è passato tra l'aggressione e la fine della ragazza? E' ad una svolta l'inchiesta del magistrato sulla morte di Maria Pia Alparone, la ragazza di 15 anni assassinata a martellate dal meccanico Sandro Valle, 28 anni, nella sua cantina. Oggi il sostituto procuratore Hocco Sciarada interrogherà la madre di « Mary », Domenica Alparone, e gli amici, tre ragazzi e tre ragazze, che quel tragico lunedi pomeriggio accompagnarono la studentessa nell'officina di Sandro Valle, al primo piano dello stabile di corso Dante 15. Ci sono troppe contraddizioni nella confessione del giovane. Le uniche persone che possono aiutare il magistrato nel suo difficile compito sono proprio gli amici e la madre della sventurata ragazza. I primi dovranno dire al dott. Sciarada quando « Mary » si è allontanata da casa. Se erano le sedici, come sostiene Valle, come mai la madre avrebbe visto sua figlia per l'ultima volta alle 17 di quello stesso pomeriggio? Gli interrogativi da risolvere (momento del delitto, mezzo di trasporto del cadavere, eventuale complicità di qualcuno) sono tanti, ma l'inchiesta tende ad un unico risultato. Scoprire cioè se « Mary » è stata sopraffatta e uccisa quel pomeriggio e a quell'ora, o se piuttosto c'è stato un intervallo tra l'aggressione e la morte. In questo caso, che cosa ha fatto di lei l'assassino, in tutte quelle ore ? « Non posso ancora mandare questo processo in corte d'assise », ha detto il magistrato. « Bisogna far luce sui piccoli particolari, quelli apparentemente di poca importanza. Il perito ha detto di aver riscontrato, dall'esame del corpo di " Mary ", i segni di un pasto leggerissimo, l'equivalente di una mela ». La madre della vittima dovrà rispondere anche su questo. Se, poniamo, lunedi a mezzogiorno « Mary » ha mangiato regolarmente, allora tutta la confessione del meccanico non sta in piedi. « Per ora — ha concluso il magistrato — sappiamo soltanto il nome della vittima e quello dell'assassino. Ma tutto il resto è da accertare ». Dolore e disperazione rielle amiche di Maria Pia al funerale della studentessa uccisa

Persone citate: Alparone, Sandro Valle