Festa degli anziani ritornati dal mare

Festa degli anziani ritornati dal mare Ferie pagate dal Comune Festa degli anziani ritornati dal mare Circa 160 pensionati hanno organizzato una recita "per ridere e stare un po' in allegria" Arrivano alla spicciolata, a gruppetti, i circa 160 anziani dei quartieri Aurora-Rossini, Borgo Po e Vanchlglia-Vanchiglietta. In breve 11 salone della Residenza Città di Torino, in lungo Dora Savona 30, è gremito. « L'occasione — dice un comunicato — è quella di ritrovarsi dopo i soggiorni al mare. Solo per salutarsi, ridere, ballare, chiacchierare, suonare ». La promessa è mantenuta. Vicino all'ingresso hanno appeso alle pareti grandi cartelli con fotografie a colori. « Siamo stati bene a Sestn Levante » dice una scritta. « Si mangiava molto e ci trat- \ lavano come dei signori » appare In un'altra. Verso le 15 Incominciano le proiezioni delle diapositive. E' una festa tra amici, gente che vive la sua condizione di pensionato con allegria. Fa piacere stare con loro, sentire i commenti, le risate. Sotto lo schermo qualcuno ha scritto con un grosso pennarello: « Tutti al mare... tutti a Torino ». Poco distante, una freccia indica pomposamente il « Servizio bar » e 1 prezzi « Un bicchiere di minerale: 100 lire ». Dietro al lungo tavolo, ci sono i ragazzi del quartiere Vanchiglla, quindicenni che già in altre occasioni, hanno preferito dedicare il loro tempo libero ad alutare gli anziani. « Siamo stati quindici giorni al mare con dei soggiorni organizzati dal Comune — dice un anziano —. Ci siamo divertiti molto e preso anche il sole ». I discorsi sono semplici, sereni. Poi le luci nel salone si accendono, è il momento dello spettacolo: non c'è un copione, gli attori « reoltano » per divertirsi, per ridere e passare il tempo. Le battute sono dette con garbo, le canzoncine eseguite con brio. « Una festa ben riuscita » commenta una donna in un angolo. Ma non c'è tempo per allentare l'attenzione. « Giuseppe Marucco suonerà per noi la chitarra classica » annuncia 1111 ii 111 > 11111 ii 1111 ii 11 i 11111 1111111 i 1111111 i 11 i 11111 qualcuno. L'uomo, sino a qualche anno fa, faceva 11 battilastra, ora può dedicarsi alla sua segreta passione, la musica. Passano 1 minuti, gli applausi scrosciano. La festa volge al termine, su alcuni il sorriso diventa un po' triste. Dice un'assistente: « Per loro cerchiamo di fare il possibile e ogni volta ci rendiamo conto che non basta. La tristezza viene dopo, quando ognuno si ritrova con i propri pensieri. E noi cosa possiamo offrire per non farli sentire diversi? ».

Persone citate: Giuseppe Marucco, Rossini

Luoghi citati: Borgo Po, Savona, Torino