Casale: durante la messa abbatte statue e l'altare

Casale: durante la messa abbatte statue e l'altare Uno squilibrato, per vendicarsi del parroco Casale: durante la messa abbatte statue e l'altare Casale, 29 maggio. Un uomo, probabilmente uno squilibrato, ha interrotto la messa che il parroco mons. Bossi stava celebrando nella chiesa di S. Domenico questa sera alle 19,30 e ha danneggiato l'altare o alcune statue. E' un muratore, Antonio Bueti, di 33 anni, celibe, nativo di Beggio Calabria e residente in via Fratelli Costa 4, a Casale. Ha fatto improvvisamente irruzione nella chiesa ed ha lanciato un grosso sasso colpendo l'organo situato sopra la porta principale lesionandone una delle canne. Poi ha percorso a grande velocità la navata centrale e mentre i fedel; e lo stesso celebrante erano come impietriti dalla sorpresa. Ha gridato: « Viva la rivoluzione! » ed ha abbattuto una statua di Santa Bita decapitandola. Quindi, balzato sull'altare maggiore — una pregevolissima opera in marmo del '700 —, ha afferrato alle gambe il Cristo crocefisso che sormonta l'altare scuotendolo con violenza Non è riuscito a divellerlo perché la statua, alta più di due metri, è solidamente fissata nella parte posteriore con una robusta putrella di ferro. Ha allora rovesciato sei grossi candelabri di bronzo, datati 1771. del peso di circa un quintale ciascuno, che erano posati sulla parte posteriore dell'altare, facendoli cadere sul pavimento. Uno dei candelabri ha colpito un angolo dell'altare, stesso frantumandolo. I Bueti, nella sua ceca furia, si è anche ferito leggermente al sopracciglio sinistro. Mentre ì fedeli in preda al panico tentavano di fuggire dalla chiesa, una donna è caduta nel trambusto riportando una lieve ferita alla fronte. Mons. Bossi è corso al telefono della parrocchia avvertendo le forze dell'ordine che poco dopo hanno arrestato in piazza Baronino il muratore. Visitato dallo psichiatra dott. Pellegrino, è stato riconosciuto pericoloso a sé ed agli altri e con un'autoambulanza è stato trasporta¬ to al manicomio provinciale di Alessandria. Mentre veniva fatto salire sull'autoambulanza gli è stato chiesto il motivo del suo gesto. « Sono andato in chiesa a mezzogiorno di oggi per pregare e il prete mi ha fatto uscire dicendo che era tardi e doveva chiudere ». Il muratore calabrese non è nuovo ad imprese inconsuete. Un mese fa era salito sull'impalcatura del secondo piano di un palazzo di via Mellana urlando che si sarebbe buttato giù se il suo datore di lavoro non avesse revocato il licenziamento per scarso rendimento. Il braccio di ferro tra il Bueti e l'impresario era continuato anche quando quest'ultimo gli aveva comunicato la riassunzione mandandogli addirittura sull'impalcatura la busta paga. Il Bueti — quando il tempo non era piovoso — tornava ugualmente in queste settimane sull'impalcatura attuando uno sciopero del tutto particolare che si è protratto sino a venerdì sera. m. v.

Persone citate: Antonio Bueti, Bita, Bossi, Bueti

Luoghi citati: Alessandria, Beggio Calabria, Casale