Due agenti in ostaggio dei reclusi a Bergamo

Due agenti in ostaggio dei reclusi a Bergamo La rivolta iniziata nel tardo pomeriggio Due agenti in ostaggio dei reclusi a Bergamo (Dal nostro corrispondente) Bergamo, 8 maggio. (u.g.) Tre detenuti appena giunti nelle vecchie carceri di Sant'Agata dopo aver partecipato alla rivolta di San Vittore a Milano hanno sequestrato questa sera due agenti di custodia. Uno di essi era armato di pistola. Un terzo agente si è sottratto ai detenuti sparando una rivoltellata e ne ha ferito uno in modo leggero. La rivolta, iniziatasi verso le 18, si è conclusa verso le 22. I tre detenuti si sono arresi e hanno dichiarato che non volevano evadere ma essere semplicemente trasferiti. I tre sono Alfredo Bigiani, di 19 anni, di Bergamo; Severino Turrini, trentenne di Modena, i più pericolosi; e An¬ gelo Moretti, pure trentenne, di Bergamo. Verso le 18 essi, come risulta da una prima ricostruzione dei fatti, hanno bloccato due agenti, e quindi con i loro ostaggi si sono diretti verso l'uscita del carcere. Al posto di guardia si trovava l'appuntato Allemano, il quale come li ha visti ha sparato ferendo alla coscia destra, in modo leggero, il Turrini. I detenuti, sempre con le due guardie che tenevano prigioniere, sono allora scesi nei sotterranei chiedendo di parlare con il magistrato, che è subito accorso. Verso le 22, come si è detto, tutto si è concluso. I tre detenuti — è stato assicurato — saranno trasferiti: il Bigiani a Volterra, il Turrini a Perugia e il Moretti a Saluzzo.

Persone citate: Allemano, Moretti, Severino Turrini, Turrini

Luoghi citati: Bergamo, Milano, Modena, Perugia, Saluzzo, Sant'agata, Volterra