Dobbiamo sanare

Dobbiamo sanare Opera Crocetta Dobbiamo sanare il bilancio Gli ospiti dell'Opera pia convalescenti alla Crocetta nei giorni scorsi hanno scritto a La Stampa chiedendosi preoccupati come possano le famiglie sopportare \ l'aumento delle rette. Sull'argo- j mento sono intervenuti anche i, sindacati, affermando che 1 ritoc- ! chi non sono giustiAcati nemme-1 no dal maggiori costi del per- ; sonale. Ora ci scrive il presiden- j te dell'ente Attillo Vaudagnotti. , — afferma — t. ~ m iL'aumento è « di¬ venuto purtroppo necessario per ■ il pareggio del bilancio», e pre- cisa cheine ancora al di sotto »< di quello deciso da analoghi ,istituti. ;L'ammMstrazione dell'Opera pia ha stanziato una somma per , chi ha bisogno di agevolazioni. 1 prof. Vaudagnotti sottolinea, ! però: « 1 nuovi oneri salariali in , mono per il 65 per cento sulle : entrate, l'alta quota delle assen- \ ze del personale impone nuove ! assunzioni gravose ». Ma lo prsoc- , cupa soprattutto il credito di i400 milioni che l'istituto ha ver- i so il Comune « per rette di cui !non riesce u ottenere il rimbor- ; so », il che determina come con- ! seguenza il pagamento di alti in-1 teressi per mutui. ì Altra difficoltà: 1 fornitori, non pagati da mesi, minacciano di I non compiere più consegne. Que- sto, secondo il prof. Vaudagnot- . ti, può avere inAuito « sul minor I gradimento delle portate di cu- \dna » denunciato da alcuni ospl- ; ti, mentre in passato la maggio-1 ronza « esprimeva viva soddisfa-1 zìone per la mensa dell'Opera pia ». Conolude: l'ammlnlstrazione dell'ente, che non grava sui bilanci (presidente e. consiglieri prestano la loro opera gratuitamente) « spera che, realizzati i suoi credili, tutto possa tornare normale ». |