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A Villardora, assurdo episodio di razzismo A Villardora, assurdo episodio di razzismo Polemicho a Villardora suscitate da due famiglie di immigrati ospitate nell'oratorio. Sono Carmine Bevilacqua, 33 acmi, operalo, la moglie incinta e tré figli di 14, 11 e 8 anni e Vincenzo Rapo, '32 anni, cognato del Bevilacqua, con la moglie Immacolata, 33 armi é tre figli di 12, 8 « 4 anni. Fino a qualche giórno fa abitavano in un caseggiato nel vecchio nucleo del paese. Nel giorni scorsi il maltempo ha danneggiato l'edificio e ti proprietario geometra Raseri di Aimese ha chiesto due o tre settimane di tempo per le riparazioni. Le due famiglie hanno còsi dovuto Sgomberare, e non sapendo dove andare hanno chiesto aiuto in Comune. Il sindaco Piero Blandino del pei e il vicesindaco Rtchetto hanno cercato Invano una sistemazione. « Non è possibile, i locali .servono a noi. Quelli non li vogliamo »: cosi rispondevano le persone alle quali si sono rivolti. Il parroco don Paolo Bar ha allora offerto alcuni .locali dell'oratorio, in attesa della sistemazione della casa. E cosi, è scoppiato il « caso u. Gruppi di cittadini si sono recati in parrocchia: ir Dovete mandarli via, l'oratorio l'abbiamo fatto noi e non è jjer. i "terroni". Dove manderemo adesso l bambini? ». Il sindaco Blandino ha ricevuto medesime pressioni. Sembra ohe queste proteste verso il parroco è gli amministratori di sinistra siano venute dà cèrti esponènti dell'Azione Cattolica. « Cattolici questi? Sono meno che cristiani. Il loro moralismo ipocrita è arrivato a far cacciare via lamlglie bisognose. Dicono che hanno troppi figli, pai ri "battono contro l'aborto. Se avessimo ambio dèi locali non saremmo andati a cercare il, parroco «, precisa il vicoatedaco Rlchetto. Il sindaco Piero Blandino afferma: « E' una polemica assurda e pretestuosa. Mentre ringraziamo il parroco per la collaborazione offerta non posso che biasimare il comportamento di certi benpensanti, sedicenti cattolici, che pretendono, dimenticando completamente anche il senso d'umanità, di far sloggiare i "terroni" non solo dalla casa parrocchiale ma addirittura dal paese. E' degradante, per un paese democratico come il nostro, che certi cittadini abbiano perso addirittura lo spirito di solidarietà nei confronti di chi è colpito da calamità, come in. questo caso».