Paralizzate la Mirafiori e Rivalla da scioperi e blocco degli ingressi

Paralizzate la Mirafiori e Rivalla da scioperi e blocco degli ingressi Paralizzate la Mirafiori e Rivalla da scioperi e blocco degli ingressi Fermate di due ore anche in altri stabilimenti Fiat - Alla Lancia un duro picchettaggio per impedire l'ingresso ai non scioperanti - Piccoli proprietari Alla Fiat Ieri sono stati fatti scioperi articolati di due ore a sostegno della delegazione sindacale Impegnata nella trattativa con l'azienda per il rinnovo del contratto integrativo. Negli stabilimenti di Mirafiori e di Rivalla le astensioni sono state scaglionate in modo da interessare un'officina dopo l'altra. E' stato cosi possibile assicurare tutto 11 giorno la presenza di picchetti ai cancelli per impedire l'entrata e l'uscita delle merci. Con questo sistema di sciopero è anche stata paralizzata In gran parte l'attività produttiva. I sindacati hanno segnalato adesioni «alte e significative» che rivelano «uno stato d'animo di malcontento crescente tra i lavoratori per il protrarsi dei colloqui sul contratto, di cui non si vede una rapida conclusione». «La percentuale degli scioperanti — hanno precisato 1 sindacalisti — £ stata in media dell'80 per cento con il 100 per cento alla Fiat Sot ed il 60-65 per cento alle fonderie di Mirafiori». La Fiat ha rilevato 1 seguenti dati: Mirafiori presse 60 per cento di lavoratori in sciopero; meccanica 70 per cento, carrozzeria 68 per cento. A Rivolta, 72 per cento di scioperanti nella sezione meccanica e 70 per cento in carrozzeria. LANCIA — Anche in questa azienda vi sono stati scioperi per il rinnovo del contratto integrativo. Le modalità stabilite dal sindacalisti erano identiche a quelle della Fiat: articolati di 2 ore per turno distribuiti in modo scaglionato nelle diverse officine per consentire la presenza di picchetti ai cancelli che non lasciassero uscire né entrare le merci. A differenza della Fiat, alla Lancia di Torino ieri mattina il picchettaggio è stato molto duro ed intenso. Chi non voleva fare sciopero non è potuto entrare in fabbrica. Nel pomeriggio l'ingresso è stato invece consent'to. AUTOFERROTRANVIERI — Ieri mattina gli addetti al deposito di via Nizza, uno del quattro in cui l'Atm parcheggia i propri mezzi, hanno ritardato il lavoro prendendo servizio soltanto alle 8. E' stato uno sciopero di protesta contro la mancata sistemazione di orari e turni che i lavoratori aspettano da molto tempo. Lo sciopero ha provocato gravi disagi agli utenti del mezzi pubblici, soprattutto a coloro che se ne servono per recarsi al lavoro. Le linee 67, 35 e 40 sono rimaste praticamente sguarnite sin verso le 8,30. ASPERA MOTORS — Lunedi dalle 8 alle 11 In strada delle Cacce, assemblea aperta per discutere la vertenza aziendale. PERSONALE EX-ONMI — L'associazione sindacale aderente alla Cisal (sindacati autonomi) ha diffuso un ordine del giorno in cui annuncia lo stato di agitazione del personale addetto a tutti gli asili nido della Regione per sostenere «l'irrinunciabile diritto della categoria a beneficiare del trattamento giuridico ed economico del parastato». SINDACATO PICCOLI PROPRIETARI — Oggi alle 9, nel salone dell'Istituto case popolari (c. Dante 14), manifestazione sul tema: «l lavoratori piccoli proprietari chiedono giustizia con l'equo canone».

Persone citate: Rivolta

Luoghi citati: Torino