Minucci lascia segreteria pei per Rinascita

Minucci lascia segreteria pei per Rinascita Minucci lascia segreteria pei per Rinascita Va a Roma - Verrà sostituito dal prof. Ferrerò Neppure un mese fa alla domanda: «E' vero che fra poco lascerà Torino?» Adalberto Minucci, segretario del pei piemontese, rispondeva: «Sono voci da salotto». Ieri la «voce» è stata confermata ufficialmente, alila federazione comunista di via Chiesa della Salute. Il comitato centrale del pei ha deciso di chiamare Minucci alla direzione del settimanale «Rinascita». Il problema della sua sostituzione era però già stato preso in esame da tempo. All'inizio dello scorso anno era arrivato da Bruxelles il prof. Bruno Ferrerò, laureato 11 scienze politiche, dal 1971 alla fine del '75 segretario generale del gruppo comunista al Parlamento europeo. Ferrerò al congresso regionale del 14-17 aprile era intervenuto alla tribuna con un discorso che molti avevano definito «di investitura». Ora è arrivato il suo momento: quasi sicuramente nel comitato regionale, già convocato per 11 20 maggio (presieduto da Pajetta), sarà eletto segretario. Minucci dunque lascia Torino, anche se ha sempre dichiarato di stare bene in Piemonte, di non volerlo abbandonare. In un breve colloquio aveva confermato: «L'unico mio desiderio è di rimanere. Sarà perché ormai da 23 anni mi occupo della politica torinese: dal 1954 al 'SO come redattore de "L'Unità, poi nell'organizzazione del partito». Durante il congresso le «illazioni» su un suo possibile incarico romano si erano precisate: si parlava però di luglio o di settembre, anche se la partenza del suo ex vice segretario Iginio Ariemma faceva pensare a tempi più ravvicinati.

Persone citate: Adalberto Minucci, Bruno Ferrerò, Iginio Ariemma, Minucci, Pajetta

Luoghi citati: Bruxelles, Piemonte, Roma, Torino