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Un operaio resta ucciso sotto lastre di marmo Un operaio resta ucciso sotto lastre di marmo Stava spostando una catasta: tre sono scivolate schiacciandolo - Aveva 46 anni, padre di tre figli Un operalo è morto schiacciato da alcune lastre di marmo. Si chiamava Vito Lorusso, 46 anni, abitava a Caselle in via Mappano 139 con la moglie e tre figli. Originario di Vigliano in provincia di Potenza, da 15 anni era alle dipendenze della ditta « Clcchelll », in via Carcano 30, nei pressi del cimitero generale. L'infortunio è accaduto ieri mattina. Vito Lorusso, aiutato dal collega Lidio Curatolo, 54 anni, spostava alcune piccole lastre per sgomberare un angolo del deposito. Erano disposte verticalmente, appoggiate ad altre lastre più grosse, spesse 10 centimetri. All'improvviso tre di queste ultime si sono inclinate rovinando a terra. Hanno sfiorato Lidio Curatolo e si sono abbattute su Vito Lorusso ohe, travolto da un peso di 20 quintali, non ha avuto possibilità di scampo. Quando la gru ha sollevato il blocco, per l'operalo ogni soccorso è stato vano. * Umberto Care, 53 anni, abitante a Bruirlo in via Audano 9, è stato medicato all'ospedale di Giaveno per un infortunio sul lavoro. Lavorando ad una sega elettrica, si è asportato un dito della mano sinistra. Obiettivi sull'Africa — Domenica 15, 6 l'ultimo giorno di apertura della mostra fotografica organizzata dall'Assessorato per la cultura del comune di Torino in collaborazione con l'Istituto italoafricano di Roma alla galleria o Casoratl » dell'Unione culturale (via Principe Amedeo n. 5/A). Vito Lo russo