Nuova confederazione degli studenti liberali

Nuova confederazione degli studenti liberali Nuova confederazione degli studenti liberali Il programma della «Nuova confederazione studentesca» è stato presentato ieri pomeriggio nel circolo culturale in via San Massimo 21. Il dirigente nazionale Giovanbattista Rosa, di Milano, ha detto: « I nostri scopi sono chiari. Vogliamo riportare nella scuola la necessaria serietà, senza la quale ogni riforma o modifica all'attuale sistema non può avere successo. Occorre operare sugli studenti una giusta selezione che st basi esclusivamente sul merito e sulla interdìscipllnarìtà tra le materie ». Ha aggiunto: « In pochi, in seno al pli, abbiamo avuto il coraggio di iniziare un discorso nuovo. Per questo abbiamo subito rappresaglie e pestaggi di estremisti. Ma ogni volta che i giornali parlavano di noi, aumentavano i simpatizzanti e i nostri avversari si sono resi con¬ to che non si possono picchiare migliaia di persone ». La linea politica seguita dalla confederazione è semplice: « Collaboriamo soltanto con i gruppi democratici. Siamo laici, non anticlericali, e contro ogni forma di dittatura ». La scuola è in una fase critica. « E' necessario ritrovare in essa tutto ciò che è valido eliminandone gli aspetti negativi. Sbaglia chi ci accusa di essere conservatori e reazionari. La promozione di massa mortifica la dignità dello studente; solo il merito e la applicazione rendono uguali il figlio dell'operaio e del borghese ». Muovendosi lungo questa direttiva, si stanno, ad esemplo, organizzando corsi di lingua per il triennio del liceo classico. «Bisogna recuperare ogni possibile spazio per un vero, libero approfondimento culturale ».

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