Merckx si ribella

Merckx si ribella Merckx si ribella Per le analisi mediche - Da oggi il Romandia (Nostro servizio particolare) Friburgo, 10 maggio. PIÙ del cronoprologo del Giro di Romandia che si è corso nella tarda serata, attraverso II centro di Friburgo, si è parlato del caso doping che ha coinvolto, assieme a Maertens e ad alcuni campioni, anche Eddy Merckx. Il belga è il solo degli incriminati presente alla corsa elvetica. « Non no nemmeno chiesto la controperlzla quando mi fu proposta — ha detto Eddy — perché non ho nessuna fiducia nel dottor De Bakker, responsabile delle analisi. Troppe cose non quadrano: corridori che vengono prima Incriminati poi ricevono una lettera di scuse, altri che ammettono di aver Ingerito sostanze vietate e Invece risultano negativi al controlli, due provette Incriminate che restano anonime, regolamenti applicati secondo convenienza. Il dott. De Bakker costa ben 25 milioni all'anno alla Lega belga: ma non c'è garanzia di serietà del controlli ». Merckx si è reso autore, con altri colleghi belgi, di una riunione tra I rappresentanti di tutti i corridori europei e di tutti i gruppi sportivi, riunione che si terrà a Milano martedì 17 maggio. « Chiederemo precise garanzie — ha aggiunto Merckx — per una revisione della lista dei prodotti vietati e della normativa che Impone la controanallsl nello stesso laboratorio; chiederemo soprattutto massima serietà ed attendibilità. Se non saremo ascoltati diserteremo I campionati nazionali In programma In tutti I Paesi il 26 giugno e il campionato del mondo II 4 settembre ». Merckx In questa sua azione di protesta ha avuto l'adesione di Gimondi e degli altri corridori italiani. Felice è il più prestigioso dei nostri ciclisti, anche se più di lui è favorito Gibl Baronchelli dopo il convincente successo nel Giro dell'Appennino. Il pronostico di questo Giro di Romandia è tuttavia assai incerto: in testa alla lista dovrebbe essere collocato, con un Merckx smanioso di tornare alla ribalta. De Muynck, che è il leader della Brooklyn. Il vincitore dell'ultima edizione, però, soffre di bronchite e afferma che, se il tempaccio perdurerà, egli non finirà la corsa per non compromettere II Giro d'Italia. Altri nomi di rilievo: Van Impe, Zoetemelk e Lopez Carril. Domani partirà in maglia verde di leader Enrique Cima, un venticinquenne scalatore spagnolo che si è aggiudicato il cronoprologo. Cima ha preceduto Bruyere, Knudsen, Delisle, Merckx e Baronchelii, che ha ceduto soltanto 4" al vincitore. Bertoglio si è classificato undicesimo a 11", Gimondi quindicesimo a 12", davanti a Bellini e a Riccomi. c. v.

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