Tante opere d'arte per la Croce Verde

Tante opere d'arte per la Croce Verde Settantesimo anniversario Tante opere d'arte per la Croce Verde Quelle esposte a Palazzo Lascaris (e offerte dagli artisti) saranno messe all'asta giovedì Le manifestazioni organizzate dalla Croce Verde per il settantesimo anniversario di fondazione s'apriranno stamane alle 10 con lo scoprimento di una lapide in via Balbis 1 dove la benemerita Istituzione ebbe la sua prima sede. Nel pomeriggio alle 16,30, nella sede di via Dorè 4, saranno Inaugurate una mostra fotografica, le esposizioni di stampe antiche relative ai capolavori della Galleria Sabauda e una collezione di ceramiche dipinte da Anita Calvo. In Palazzo Lascaris, messo a disposizione dalla Regione Piemonte, verrà aperta infine, alle 18, la Mostra d'arte contemporanea realizzata sotto l'egida del Comune col patrocinio delle Dame della Croce Verde, e destinata a concludersi con una vendita all'asta che vi si svolgerà alle ore 21 di giovedì. L'esposizione comprende 130 opere tra dipinti, sculture e grafiche: una ampia testimonianza della generosa disponibilità con cui pittori e scultori hanno risposto all'appello della Croce Verde. D'un livello quale raramente è dato di vedere in manifestazlo- ni del genere, la mostra conta su molti del nomi più noti della Torino artistica, presenti talora con opere che non potrebbero caratterizzare meglio l'attività dei diversi autori: da Alessandri, presente con due bei volti di ragazza incisi all'acquaforte sino a Vellan, il popolare pittore scomparso l'anno scorso ma che tutti ricordano sempre pronto ad aderire ad ogni iniziativa be neflca. Molti « pezzi » potrebbero flgu rare in qualsiasi altra manifestazione culturale: cosi la picco la veduta dipinta ad olio da Daphne Casoratl e le due lumi nose marine offerte dalle llto a colori di Paulucci; l'Ireos delicatamente segnato all'acquerello di Galvano e II grande volo Inciso ad acquaforte ed acquatinta da Francesco Casoratl, accanto al quale son da segnalare almeno l'acquaforte ed acquatinta di Soffìantino, la puntasecca donata dalla Bartollnl, e altre incisioni di Chessa, Bandi, Romano Campangoli, Delleanl col gruppo di stampe donate da Piccione, Bottalico, Morello e da Valente. Tra 1 dipinti che la sera dell'asta i collezionisti finiranno col disputarsi, la colorita tempera Fiori di Maria Laura Riccio e 1 minuscoli, ma deliziosi Struzzi di Irene Invrea, i Gatti di Elsa De Agostini e la multlgrafia Spaziale di Scroppo; la bella figura di Colombotto Rosso, e 11 carboncino in cui Codagnone ha fissato nel Vicolo Bonelli una rara immagine della Torino antica. Non saranno certo meno apprezzate però le numerose litografie, molte delle quali a colori, che recano le firme di Frunzo e di Cazzerà, della Morgillo, di Pontecorvo, di Tamburi e di Omiccioli, di Resslco e di Ricossa, e, tra le altre, le opere offerte da Tansini, Torcliio, Sogno, Polltano, Bechis, Carena, Ferrare, da Giusiana, Gusti, Infantino, Nazario, Murri, Parise, Sacerdote, Schlalvino e da Sandri. an. dra.

Luoghi citati: Piemonte, Pontecorvo