Valanghe e acqua sul Piemonte

Valanghe e acqua sul Piemonte Dopo i violenti nubifragi, la situazione è critica Valanghe e acqua sul Piemonte (Dal nostro corrispondente) Aosta, 4 maggio. (g. g.) Danni e disagi in Val d'Aosta per il maltempo. La pioggia torrenziale caduta ininterrottamente fino a questo pomeriggio ha provocato altri smottamenti di terreno, frane e valanghe nelle vallate laterali, dove le abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi avevano già causato interruzioni e rallentamenti alla circolazione viabile. La strada regionale della Valle di Champorcher non è transitabile da sabato sera per frane e valanghe abbattutesi fra Pont-Bozet e il capoluogo; altri cedimenti di terreno sono segnalati al chilometro 5 dove sono in corso lavori di allargamento della sede stradale: la carreggiata ha ceduto per un tratto di una decina di metri. Si prevede che il traffico non potrà essere ripristinato prima di quattro-cinque giorni. Altre tre vallate sono nuovamente isolate per interru¬ zioni stradali: la valle di Cogne per due grosse valanghe cadute rispettivamente in località Chevril e Pont Lavai; la Valsavaranche per una valanga di notevoli dimensioni al chilometro 12, e la Valle di Rhemes, dove al chilometro 10,400 si è abbattuta una valanga che ha raggiunto l'alveo del torrente le cui acque sono state deviate e minacciano ora di erodere un lungo tratto della massicciata stradale. Altre temporanee interruzioni si sono avute nella Val d'Ayas, sulla strada di Antagnod. Nella bassa Valle, a Donnaz e Arnaz le acque di alcuni canali hanno allagato scantinati e magazzini. A Bard è stato invaso dall'acqua anche un tratto della statale 26: i) traffico risulta rallentato. Verbania, 4 maggio, (a. c.) Nel Verbano continua a piovere. Il lago è salito ancora di una ventina di centimetri ed è straripa- to inondando i portici di Pallanza. Sono allagati la passeggiata delle Magnolie, alcuni bar, negozi del centro i cui proprietari sono stati costretti ad un trasloco precipitoso. La piana fra Fondotoce e Feriolo è coperta da un metro e mezzo di acqua. Sono sommersi i lungolago di Baveno, Stresa, Cannerò, Cannobio, Luino ed i centri svizzeri di Ascona e Locamo. Per il maltempo sono stati sospesi i servizi di navigazione. I sindaci del Verbano si sono incontrati per concordare un piano con il quale far fronte alla situazione di emergenza. Alessandria, 4 majgio. (f. m.) Tempo incerto su tutta la provincia di Alessandria, dopo le abbondanti precipitazioni di questi ultimi giorni. Da qualche ora ha cessato di piovere ma il cielo rimane ancora coperto. L'abbondanza delle precipitazioni ha già provocato danni e non si nascondono preoccupazioni. Il Po, in particolare, nella zona tra Casale e Valenza, e così pure il Sesia, sempre nel Casalese, hanno provocato allagamenti di vaste aree boschive e agricole con danni. Qualche allagamento è stato provocato anche da altri corsi d'acqua in provincia. Ora, fortunatamente, la situazione sta tornando alla normalità, ma se dovesse cadere altra pioggia il pericolo si ripresenterebbe. Asti, 4 maggio. (v. m.i II maltempo ha ostacolato stamane la millenaria fiera di San Secondo. La pioggia è caduta per tutta le mattinata rallentando l'afflusso di forestieri nel capo¬ luogo astigiano. Nel pomeriggio le precipitazioni sono cessate ma il cielo è rimasto coperto. I torrenti e i rii si sono ingrossati, anche a causa del violento temporale della notte scorsa, senza però destare preoccupazioni. La ripresa del maltempo impedisce i lavori agricoli già in ritardo sempre a causa delle continue precipitazioni. Dal primo gennaio ad oggi le giornate di pioggia e di cattivo tempo sono state 48. Secondo i tecnici dell'ispettorato agrario a causa della brina verificatasi nelle scorse settimane, si avrà una scarsissima produzione di pesche e di altre qualità di frutta. Stamane in varie località; della provincia sono stati segnalati altri smottamenti di terreno e altre interruzioni. Novara, 4 maggio. (I. I.) Situazione di allarme nel Novarese per i due corsi d'acqua che interessano la media e bassa provincia: Sesia e Agogna. In località Ferrera, tra i comuni di Carpignano e Fara, il Sesia ha fatto franare un argine e da stamani squadre di operai sono al lavoro per riparare i danni prima che l'acqua impetuosa riesca a sommergere la zona adiacente. Nella mattinata l'acqua è salita di oltre un metro in poche ore e si teme il peggio se la pioggia non smetterà di cadere. Per l'Agogna, solitamente asciutto, la situazione non è migliore in quanto non esistono protezioni ed in molte località è già straripato. Nel tratto che scorre a fianco della zona sportiva di viale Kennedy, l'acqua ha già raggiunta la vecchia colonia elioterapica e minaccia ora di invadere la strada. Verbania. Il viale delle Magnolie allagato per lo straripamento delle acque del Iago Maggiore (Foto Basso)

Persone citate: Arnaz, Cannobio, Carpignano, Fara, Ferrera, Pont