La rinascita del Friuli un piano in Piemonte

La rinascita del Friuli un piano in Piemonte Firmata la convenzione La rinascita del Friuli un piano in Piemonte Tra la Regione, l'Università e il Politecnico Un progetto di lavoro volontario per giovani E' stata firmata ieri nella sede del consiglio regionale la convenzione tra Regione Piemonte, Università di Torino e Politecnico per la redazione del piano di ricostruzione e di rinascita della Comunità collinare del Friuli. Con la stipula della convenzione (durata un anno, tacitamente rinnovabile) vengono assolti gli impegni presi a novembre, nel comune di San Daniele, tra la comunità piemontese e quella friulana di Colloredo di Montalbano, che raggruppa numerosi centri devastati dal terremoto. I mezzi finanziari per la redazione del plano saranno assicurati dal Comitato regionale di coordinamento per gli aiuti al Friuli, mediante fondi raccolti con pubblica sottoscrizione aperta a enti pubblici, privati, e cittadini singoli e associati del Piemonte. Attraverso l'assistenza tecnico scientifica fornita dal Politecnico e dall'Università, con l'impiego di esperti, ricercatori e neolaureati, il Comitato di coordinamento fornirà all'ufficio di plano della comunità collinare gli elaborati tecnici richiesti. E' stata inoltre costituita, come strumento tecnico del Comitato, una commissione paritetica permanente composta da nòve membri: tre designati dalla Regione (arch. Picco, presidente, dott.ssa Rovero e arch. Talamoria), tre dal Politecnico (professori Roggero, Bo, Zucchetti) e tre dall'Università (professori Giulini, Venturello e Baldi ssera). Con il presidente del Consiglio regionale, Sanlorenzo, erano presenti alla firma della convenzione 11 rettore del Politecnico, Rigamonti, 11 preside della facoltà di architettura, Roggero, e numerosi docenti. Dopo aver ricordato l'importanza della convenzione. mini mini iiiiiiiiiiiiinii iiiii Sanlorenzo ha Illustrato 11 piano di occupazione giovanile varato dalla Regione (primo stanziamento 50 milioni) che ha come destinazione — nel mesi estivi — l'opera di aiuto tecnico e amministrativo ai comuni della Comunità collinare del Friuli. Il progetto prevede di coordinare il lavoro volontario di 125 giovani, cosi suddivisi: 56 In stretto collegamento con l'Università e 11 Politecnico per la redazione degli studi del plano di ricostruzione; 60 In supporto dell'attività amministrativa e tecnica dei comuni, 9 (tre medici e sei infermiere) da impiegare In tre équlpes collegate con la segreteria generale straordinaria della Regione Friuli-Venezia Giulia per i servizi di emergenza, In particolare per le zone montane. Nel bando di concorso che sarà diffuso fra breve viene indicata la durata d'Impegno di un anno per il primo gruppo e di tre mesi ciascuno per gli altri due gruppi (luglio, agosto e settembre). I candidati prescelti riceveranno un « rimborso spese » di 150 mila lire nette mensili e saranno ospitati in roulottes della Regione Piemonte. mmm

Persone citate: Baldi, Colloredo, Giulini, Rigamonti, Roggero, Rovero, Sanlorenzo, Venturello