Brambilla trionfa nella "sua,, Monza Merzario è fermato da un incidente

Brambilla trionfa nella "sua,, Monza Merzario è fermato da un incidente Brambilla trionfa nella "sua,, Monza Merzario è fermato da un incidente Nuovo successo dell'Alfa Romeo nel mondiale marche - Osella ancora secondo (Dal nostro Inviato speciale) Monza, 24 aprile. Una a ciascuno non fa male a nessuno: Arturo Merzario si era aggiudicato la prova d'apertura a Digione, Vittorio Brambilla ha vinto a Monza davanti a 35 mila spettatori la seconda gara del campionato mondiale marche. Il successo è sempre per l'Alfa Romeo, che prende II volo nella classifica. Al momento non si vede proprio chi possa insidiare alla Casa milanese II posto di leader della competizione. Stavolta, poi, l'Alfa ha faticato assai meno di quanto non abbia fatto in Francia: il rivale più pericoloso, Il bravissimo Rolf Stommelen, con la sua Toj costruita artigianalmente, è uscito di scena mentre si trovava In seconda posizione nella parte Iniziale della corsa. L'unico problema per l'Autodelta è stato in fondo quello di avere una sola macchina in lizza, perché Merzario, dopo aver iniziato molto bene, ha avuto un sacco di problemi fino a quando è stato costretto al ritiro nel suo 51° giro dopo un clamoroso incidente del quale non ha nessuna colpa. Il comasco è rimasto vittima di un violentissimo scontro frontale che, per fortuna, non ha avuto alcuna conseguenza per i piloti mentre le due vetture coinvolte sono andate distrutte. Merzario stava recuperando terreno dopo essere rimasto fermo parecchio tempo al box ed aveva superato proprio all'Inizio della chicane posta in fondo al rettilineo delle tribune la Porsche Turbo di Jost. Quasi all'uscita della propria curva, mentre era ancora in frenata, il pilota della ■ 33 » si è trovato di fronte la vettura numero 43. guidata dal siciliano Gianotti. Questi, al termine di un • testa-coda », si trovava praticamente fermo con la macchina rivolta in senso contrarlo alla marcia. « Mi sono subito reso conto — ha detto Merzario — che non avrei potuto evitarlo ed allora ho frenato al massimo per evitare uno scontro troppo violente. Per fortuna, non ci slamo fatti nulla ». Gianotti, ancora « choccato » per l'incidente, si è limitato a dire: « Quando mi sono veduto quel bolide venire contro ho chiuso gli occhi ». Fuori Merzario, tutta la responsabilità è caduta sulle spalle di Brambilla, il quale correva fra l'altro di fronte al proprio pubblico ed aveva tutto il tifo dalla sua parte. Vittorio, che non vinceva a Monza dal 1972 quando si era affermato In Formula 3, è stato molto attento a non farsi coinvolgere in sorpassi troppo pericolosi. All'ottavo giro, tuttavia, ha provato un bel brivido. Appena imboccata la curva parabolica, Brambilla si è trovato di fronte una vettura ferma di traverso in mezzo alla pista. » Ho visto che c'era uno spazio minimo per passare — ha raccontato II pilota monzese — e mi sono Infilato. La macchina è finita con le due ruote sinistre fuori della carreggiata, oltre il cordolo, ed ha preso qualche colpo contro la fiancata. Sì è danneggiata un po' la carrozzeria m3 nulla di grave o compromet tente ». Successivamente il campione dell'Alfa ha avuto ancora qualche problema con il cambio. Non gli entrava più la quarta marcia ed In una occasione si è Infilato diritto alla chicane evitando l'insabbiamento con una rabbiosa accelerata che lo ha tolto dal pasticci. Vittorio, eliminati per diversi motivi tutti I rivali, è andato a spasso, vincendo con un giro di vantaggio su Giorgio Francia, che co.i l'Osella PA 5 2000 si è piazzato secondo assoluto e primo di classe. Ancora una volta la vettura realizzata da Enzo Osella si è dimostrata all'altezza della situazione. Con una regolarità impressionante Francia ha macinato chilometri su chilometri. Bolognese di nascita, milanese di adozione, ventinove anni, collaudatore all'Alfa Romeo, già in evidenza in alcune prove di Formula 3, Giorgio Francia sembra essere un pilota validissimo. L'ing. Chiti al termine della corsa ha annunciato ufficialmente che lo proverà sulla ■ 33SC12 » già questa settimana. La classifica continua con una altra Osella 2000 al terzo posto, quella di Teslni e • Gianfranco », che ha preceduto la McLaren cinque litri di Hoffman. La validità della Osella è confermata dai risultati: cinque vetture nei primi dieci, un successo anche per la scuderia Torino Corse. In mattinata, si è disputata, divertentissima, la terza prova del Trofeo Alfasud. Ha vinto quasi in volata dopo una corsa ricca di colpi di scena (ed anche di colpi di sportello e di » numeri » fuori programma come quello di • Gerry », che ha capottato alla variante, prendendo il volo su un altro concorrente), Franco Piroli, un lombardo che fa il meccanico a Varano de' Melegarl. Il film della corsa. Partono 36 vetture, due sole le Alfa in gara. Jrrier, riserva di lusso, rimane al box sperando vanamente che Merzario, quando è già attardato, gli lasci fare qualche giro. Arturo ancora una volta è il più rapido alla partenza. Al quinto giro, però, Brambilla infila il compagno di squadra e poi si fa risuperare. E' forse il momento più emczlon. nte. Al decimo passaggio questa è la situazione: 1) Merzario, 2) Brambilla, 3) Stommelen, 4) Jost, 5) Francia. Sono già fuori gara cinque macchine fra le quali quelle di Nestl, Anna e Cambiaghl e Pettiti-Filannino, questi ultimi bloccati dalla rottura del motore. Al tredicesimo giro comincia II calvario di Merzario: un guaio all'acceleratore. Riparte con tro giri di distacco. Alla ventesima tornata Merzario si arresta per cam¬ biare una valvola del manometro dell'olio che si è rotto. Al trentesimo à fuori gara Leila Lombardi con la Lola 3000, dopo che si è già fermato al 26° Stommelen con il motore fuori uso. Brambilla si ferma al 31° giro per cambiare gomme e fare rifornimento. Ne approfitta Jost che passa a condurre con la Porsche 908/3 Turbo. Ma il primo posto non è affare per la macchina tedesca, che in cinque girl viene sorpassata da Brambilla e poi doppiata. A questj punto le posizioni sono praticamente segnate. Cristiano Chiavegato AL TRAGUARDO: 1. Alfa Romeo 33SC 12 (Brambilla) giri 85 pari a km 493 in 2 ore,40"0B", media km/h 184,759; 2. OsellaBmw (Francia-Artina) a 1 giro; 3. Osella PA/5 (Teslni» Gianfranco ») a 4 girl; 4. McLaren M8F (Hoffman) a 4 giri; 5. Osella PA/4 (Colzani-Ciuti) a 5 giri; 6. Osella PA/5 (Schoen-« Pai Joe ») a 6 giri; 7. Lola T 294 (Berg-De Cadenet) a 9 girl; 8. Chevron (Franclsci-Fiaccadori) a 9 giri. MONDIALE SPORT (dopo 2 prove): 1. Alfa Romeo punti 40; 2. Osella 30; 3. Lola 16; 4. Chevron 13; 5. McLaren 10; 6. Cheetah 8; 7. Porsche 6; 8. To] 4.

Luoghi citati: Francia, Monza, Torino