Netto dominio dell'Inter sulla Roma senza De Sisti

Netto dominio dell'Inter sulla Roma senza De Sisti Netto dominio dell'Inter sulla Roma senza De Sisti (Dal nostro corrispondente) Roma, 24 aprile. « La Roma ha giocato senza cervello ». Nel commento di Liedholm c'è una gran parte di verità che giustilica il clamoroso rovescio subito dai giallorossi all'Olìmpico che non perdevano in casa da quasi un anno. Il tecnico Intendeva rilerirsi all'assenza di De Sisti che oggi si è avvertita in maniera assai preoccupante. Contro una squadra squinternata come è apparsa la Roma di oggi, con un centro campo tragilè nel Ilitro, incapace nell'impostare almeno qualche manovra, con una dilesa di burro, l'Inter ha dovuto spendere metà delle sue energie per portarsi comodamente via i due punti. Non inganni il punteggio tinaie di 3-2. I nerazzurri hanno comandato il gioco per quasi tutti i novanta minuti e se avessero spinto, nella rete dei romanisti sarebbero Uniti almeno altri tre palloni. A dilterenza della Roma, l'Inter ha dimostrato di possedere In Mazzola un validissimo • cervello » e un micidiale • braccio » in Oriali, che è risultato alla Une l'asso vincente nella manica di Chiappella. La linea verde sperimentata a Napoli con successo, ha ribadito di possedere I numeri per aprire un discorso interessante sul luturo della compagine milanese. Agile a centro campo con Marini e Roseli/, forte in dilesa ccn il solito Pacchetti su tutti, pungente in attacco, ma soprattutto lurha nell'impostare II gioco dalle retrovie che ha disorientato gli avversar!, l'Inter sembra felicemente avviata ad installarsi come terza forza del campionato alle spalle delle torinesi. Per la Roma, invece. Il luturo si presenta denso di incognite. La formazione giallorossa può accampare l'attenuante di aver giocato senza II suo uomo-squadra De Sisti e priva, per giunta, di Chlnellato. Boni e Menichinl. Ma questi tre ultimi sono atleti generosi, privi di quell'estro che forse oggi avrebbero modificato ben poco la sconcertante fisionomia della compagine. Rocca, che tornava davanti al suo pubblico dopo sei mesi a causa del grave Infortunio al ginocchio, ha dimostrato una grande volontà di ripresa, ma non è riuscito a fornire la poderosa spinta che sapeva assicurare prima dell'incidente. Qualche nota positiva è venuta dalla generosità di Sandreani e Maggiora. Per il resto buio pesto, soprattutto per Di Bartolomei che avendo fra le mani la bacchetta del regista (senza /'• ombra » di De Sisti che pare gli dia fastidio) ha notevolmente contribuito a disorientare l'intera • orchestra ». Fin dai primi minuti di gioco si è intuito che l'imbattibilità interna della Roma avrebbe corso un serio rischio. La conferma giungeva puntuale al 13': il solilo Oriali. lascialo libero a scorrazzare Indisturbato per il campo, sbilanciava Bruno Conti con una finta e crossava un preciso pallone per Muraro che inlilava di testa con un diagonale imprendibile. La reazione della Roma aveva un sapore patetico. Priva del più pallido schema di gioco, la squadra romana veniva giustamente punita per la seconda volta al 42': Oriali si inlilava indisturbato in slalom nella difesa giallorossa e batteva Conti da corta distanza. Le speranze dei romanisti si riaccendevano al 46' quando Sabatini, subentrato a Pellegrini, serviva Prati appostato al limite dell'area. Il tiro dell'ex milanista veniva deviato in rete da Gasparini che sorprendeva nettamente Bordon. La manovra della Roma diventava un po' più vivace, ma era sempre ben contenuta dagli interisti ai quali Gonella negava un gol di Pavone per fuori gioco di Muraro, sbandierato dal guardalinee. Al 76' il terzo gol milanese, anche questo ottenuto per una autorete di DI Bartolomei su tiro di Roseli!, che spiazzava Quinti ni entrato al posto dell'infortunato Paolo Conti. A quattro minuti dalla fine, su preciso tocco di Santarini, Musiello colpiva al volo accorciando le distanze. Mario Bianchini Roma Inter 2 3 ROMA: Paolo Conti (dai 57' Quintini); Maggiora, Rocca; Sandreani, Santarini, Peccenini; Bruno Conti, Di Bartolomei, Musiello, Pellegrini (dal 46' Sabatini), Prati. INTER: Bordon; Oriali, Bini; Berlini, Gasparini, Facchetti; Pavone, Marini, Mazzola, Roselli. Muraro (dal 77' Anastasia ARBITRO: Gonella. RETI: Muraro al 13'; Oriali al 42'; autorete di Gasparini al 46'; autorete di Di Bartolomei al 76' e Musiello ail'86'. ...... . ..- ... - •

Luoghi citati: Maggiora, Napoli, Pavone, Roma