Il "ponte,, di Bisaglia

Il "ponte,, di Bisaglia Intervista al leader doroteo Il "ponte,, di Bisaglia Toni Bisaglia, capo doroteo con Piccoli, quello «che non sarà re, ma fa ì re» secondo una definizione di Gianpaolo Pansa, già convinto sostenitore del «cartello» pro-Forlani al drammatico congresso dell'anno scorso, cosi giudica il prossimo importante appuntamento democristiano: «Mi pare che l'apporto che ognuno di noi sta dando in questi giorni sia il segno di uno sforzo per arrivare a un dibattito in direzione che risponda sempre a quell'essere se stessa della de, avendo presente che dobbiamo fare politica per l'interesse del Paese». Allora la direzione darà il placet agli accordi sul programma? «Non è questione di placet», risponde Bisaglia con una punta polemica. «Siamo chiamati a discutere la situazione ed è rispetto alla situazione che ognuno darà il proprio contributo. Non è un sì o un no, il placet si costruisce attraverso il confronto interno». Come vede la situazione Toni Bisaglia? «Dopo il 20 giugno tutti abbiamo chiaro che un'epoca è finita, ma non è altrettanto chiaro che cosa ci riserba il futuro. E' come se ci trovassimo ad attraversare un ponte. Tutti, e non solo la de, abbiamo detto "rinnovamento", "confronto". Ma il confronto costa a tutti. Quando c'è uno scontro si va a posizioni estreme; confronto vuol dire invece tolleranza, disponibilità, attenzione alle proposte del dirimpettaio, avversario o amico che sia; vuol dire ricerca dei possibili punti di convergenza per arrivare a una collaborazione nel sistema e per la difesa del sistema». Ma è proprio su questa collaborazione che da alcune parti si sono sollevate perplessità o duri attacchi. Anche Bisaglia, come altri leaders politici, risponde ricorrendo ai «distinguo» e alle definizioni: «Non si tratta di una impossibile convergenza indistinta di ruoli. Attraverso quella che da anni io amo definire politica delle divergenze parallele, si può giungere ad una collaborazione il cui valore sta proprio nella differenza delle posizioni, attuando in questo modo una alternativa ideale e politica che esalta l'unità del sistema e l'apporto tutto peculiare, tutto autonomo e mai confondibile delle forze politiche costituzionali che in esso operano ». L'elettorato de, come del

Persone citate: Bisaglia, Gianpaolo Pansa, Toni Bisaglia