Biellese (1-1) orgogliosa reazione contro sfortuna e arbitro severo

Biellese (1-1) orgogliosa reazione contro sfortuna e arbitro severo Biellese (1-1) orgogliosa reazione contro sfortuna e arbitro severo (Dal nostro inviato speciale) Biella, 17 aprile. Una grossa papera e una decisione troppo severa dell'arbitro hanno fatto correre alla Biellese il rischio di un'immeritata sconfitta casalinga. L'undici di Puja si è salvato, fortunatamente, con un gagliardo finale ed ha evitato il peggio, ma i due interventi del direttore di gara sono di quelli che lasciano il segno. Solo «in extremis» è stala scongiurata la reazione del pubblico che poco prima del pareggio bianconero già manifestava intenzioni bellicose; e ora la Biellese dovrà giocare senza il centravanti BerCellino, espulso per proteste dopo appena trenta minuti di gara. L'episodio Bercelltno è il primo atto dell'arbitro che viene contestato. Effettivamente il giocatore appariva eccitato e nervoso, tuttavia la sua espulsione è parsa una punizione eccessiva. Privata di un uomo all'inìzio dell'incontro, la Biellese ha dovuI to faticare più del previsto per contenere il S. Angelo Lodigiano e abbandonare purtroppo ogni velleità di conquistare l'intera posta. L'incontro si è trascinato a lungo sullo 0-0, poi la seconda decisione del signor Paradisi che ha provocalo addirittura il momentaneo vantaggio del S. Angelo. E' accaduto al 55'. Francisettl cerca di bloccare il pallone, ma sembra In difficoltà e alza una mano. Non tocca però la sfera, che rimbalza, invece, dopo averlo colpito in pieno volto. L'arbitro crede che si tratti di fallo di mano e ordina la punizione dal limite. Il tiro di Frutti è micidiale, la palla sflora la barriera e si insacca rasoterra. Il clima diventa teso, aumentano insulti e minacce, c'è aria di tempesta. Per fortuna il S. Angelo non ha fatto molto per aumentare il bottino e ha creduto di poter tenere a bada la Biellese. Ma soprattutto a placare gli animi è stata la squadra bianconera, protagonista di una generosa rimonta. A riequillbrare la gara ha provveduto lo stesso Francisettl dieci minuti dopo, al 65', con una precisa deviazione di testa su calcio piazzato di Delle Donne. Sono i soli episodi salienti dell'incontro, per il resto piuttosto brutto e caotico. Ora la Biellese guarda con ansia al prossimo appuntamento a Treviso. Il Padova e la Pro Patria le hanno rosicchiato un punto. La lotta è ancora incerta, ma Puja ha fiducia: «Se i miei giocheranno con l'Impegno e la grinta di oggi riusciremo a toglierci dal pericolo di retrocederei). Eros Mognon Biellese: Lauro; Francisettl, Romanello; Capon, Capozucca, Zandona; Schilllrò, Mosca, Bercellino, Delle Donne, Penerei (Clemente al 62'). S. Angelo Lodigiano: Colombo; Cappelletti (Corti all'SO'), Marini; Combi, Mascheroni, Scaini; Baiberini, Quintavalle, Perego, Mazzola, Frutti. Arbitro: Paradisi.

Luoghi citati: Biella, Mosca, Treviso