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A Moncalieri l'attività comunale è bloccata da scioperi di protesta I sindacati: "Non esiste partecipazione" A Moncalieri l'attività comunale è bloccata da scioperi di protesta Per una delibera della giunta in contrasto con la legge che abolisce alcune festività infrasettimanali - Oggi una nuova assemblea dei dipendenti A Moncalieri il consiglio comunale ha approvato 11 7 aprile una delibera sulla «modifica del regolamento organico del personale»; de, psdi e pll hanno votato contro. Il regolamento comunale prevedeva che gli uffici osservassero orario ridotto nelle ore antimeridiane nelle solennità civili e nelle mezze feste tradizionali. La legge 5 marzo 1977 n. 54, in vigore dall'8 marzo, stabilisce decadute alcune festività religiose e che le solennità civili non determinano riduzioni dell'orarlo di lavoro nel pubblici uffici. La delibera è stata presentata senza consultare il consiglio dei delegati del dipendenti e non tenendo conto della vertenza a livello nazionale per definire il recupero di queste festività. I dipendenti comunali, riuniti in assemblea la stessa mattina del 7 aprile, hanno presentato due documenti critici nel confronti del provvedimento, in cui si chiedeva che questo venisse ritirato e che fossero consultati i sindacati. Moncalieri è l'unico comune della provincia di Torino in cui si è assunto questo provvedimento. Luciano Bergesio, consigliere de, nel medesimo consiglio ha presentato una richiesta per un incontro tra i gruppi consiliari e l'assemblea del personale e ha chiesto che il provvedimento fosse revocato. La giunta non ha accettato la proposta. L'8 aprile, i dipendenti hanno tenuto una nuova assemblea straordinaria dando il via ad una serie di agitazioni che comprende la sospensione immediata di tutte le prestazioni di lavoro straordinario e un programma di scioperi articolati. Un comunicato dice che «la decisione della giunta è stata respinta dai lavoratori In assemblea straordinaria, in quanto dettata da una presa dt posizione polemica e, quel che più conta, da un'amministrazione di sinistra, composta da lavoratori che ancor oggi si fanno vessilliferi di completa partecipazione a livello di fabbrica e di quartiere e che, nella veste di amministratori, si comportano in maniera peggiore di quei padroni che loro a parole contestano ». Mercoledì scorso una nuova assemblea ha chiesto all'amministrazione risposte esaurienti, in mancanza delle quali si sono Intensificate le agitazioni. Attualmente il comune è bloccato dagli scioperi che coinvolgono tutti i dipendenti. Oggi alle 14 si tiene una nuova assemblea straordinaria per esaminare l'eventuale risposta della giunta. In caso contrario le azioni di protesta continueranno. Bussoleno — Il direttivo psi della valle di Susa ha eletto il nuovo segretario: Ercole Pent, 40 anni, operalo di Villarfocchlardo.