Il postino non ha suonato

Il postino non ha suonato Il postino non ha suonato c accompagnato speranza che la Segue dalla prima perché l'invio dalla legittima lettera arrivi. Lo Stalo non può offrire la propria opera per l'inoltro di quotidiani e di settimanali in abbonamento postale senza tener presente in ogni momento che la Costiluzione garantisce la libertà d'informazione: se giornali e riviste rimangono accatastali nelle stazio- ni ferroviarie, è come se venissero colpiti da un sequestro virtuale. Lo Stato non può offrirsi come intermediario nei versamenti di denaro con il servizio dei conti correnti postali e di vaglia telegrafici senza avere ben chiari gli obblighi che la Costituzione gl'impone sono il profilo della tutela del risparmio, della disciplina del credito, dell'impulso all'iniziativa e- conomica, dell'assistenza ai pensionati e agl'invalidi. Impedire ad un creditore la riscossione di somme versate dai suoi debitori o ad una famiglia la ricezione della sudala rimessa di un parente emigrato o ad un pensionalo la disponibilità del necessario per vivere, si risolve in un comportamento di odiosità senza pari, assolutamente intollerabile. Ne può venire la morte di un'azienda co¬ lina persona; ogni caso, disagi e tribolazioni. j me la morte di Il decreto-legge entrato ora in vigore non deve soltanto medicare e riassorbire le ferite create dal- l'incredibile caos, ma deve assolutamente essere accompagnato dall'impegno che mai più abbiano a ripetersi situazioni del genere. C'è una data posla come termine per il superamento dell'emergenza: il 30 giugno. E in questo nd md uiiiasò o¬ pcriodo, lunghissimo per chi allende lettere, pacchi e versamenti, ma breve per chi pretende la riorganizzazione dei servizi, non ci si potrà limitare al ripristino dello straordinario nelle misure precedenti all'improvvida riduzione che ha causato i recenti guai, ne alle 1100 assunzioni urgenti nelle zone più congestionale. Si dovrà soprattutto avviare la procedura per la messa a concorso dei 12.000 posti vacanti (con tanti disoccupati ogni posto d'organico lasciato n ; scoperto diventa doppiamente danre i noso e doppiamente incomprcnsil- ' bile) e predisporre metodi di la- ul a iro voro più organici e moderni. Anche il problema delle ore straordinarie e del cottimo va aggiornato e coordinato con l'intero sistema. Ogni retribuzione apertamente inadeguata umilia chi lavora. Giovanni Conso lnnmpttdvrpdcdrfainsDnd

Persone citate: Giovanni Conso