De Martino: silenzio stampa di Michele Pantaleone

De Martino: silenzio stampa De Martino: silenzio stampa Segue dalla prima processo Michele Pantaleone-L'Europeo, accusati di aver diffamato Giuseppe Farina, funzionario della Regione siciliana — è manifestazione o secrezione del vigente assetto del potere. E' chiaro e d'altra parte è notorio che le istituzioni pubbliche, i pubblici poteri e perciò anche il potere giudiziario subiscono un condizionamento dalla mafia». La mafia al servizio di certi politici e certi politici al servizio della mafia: una perfetta comunione di intenti che si intreccia in una rete sottile e avviluppa il Paese. Ma cade anche ogni possibilità di differenziare «ultrasinistri» da «ultradestri»: Br, Nap e Ordine nero, accomunati (come spiegano con troppa lucidità Franco Freda e Giannettini del Sid nel processo di Catanzaro) in una unità operativa fra tutte le forze che lottano contro il sistema. Questo — se ce n'era bisogno — spiega molte cose: anche come i sequestri di persona rappresentino per «tutti» un deterrente particolarmente valido nella strategia della tensione, con legami e connessioni e coincidenze sospette un po' ovunque. Perché se da una parte servono a «distruggere il sistema», dall'altra sono utili per rafforzare il potere e dare argomenti a chi chiede ed a chi cerca anche di varare nuove leggi 'speciali di polizia. Mario Bariona ;

Persone citate: De Martino, Franco Freda, Giannettini, Giuseppe Farina, Mario Bariona

Luoghi citati: Catanzaro