Wayne Eden, fulmine ad Agnano di Elvio Rossi

Wayne Eden, fulmine ad Agnano Nel Gran Premio Lotteria precede Dalco II e Waymaker mentre Delfo rompe ed è costretto al ritiro Wayne Eden, fulmine ad Agnano (Dal nostro inviato speciale) Napoli, 3 aprile. Wayne Eden ha vinto il Gran Premio della lotteria di Napoli; ha segnato il record della finale con 1 ' 14"7 decimi al chilometro, non ha migliorato il miglior tempo assoluto della corsa, tempo che lo stesso Wayne Eden aveva stabilito un anno fa vincendo una delle prove di consolazione con il tempo 1'14"2. Non è stata una delle edizioni più esaltanti della prova né mancheranno gli strascichi polemici nati al momento della comunicazione dello schieramento di partenza della finale. Il regolamento infatti prescrive che I numeri siano assegnati in base al tempi conseguiti nelle batterle eliminatorie; i cavalli nati in Italia hanno diritto (sempre seguendo la regola dei tempi) ai numeri più bassi, poi i nati all'estero. Wayne Eden avrebbe vosi dovuto avere il numerox2, inuece veniva posto all'estremò, dello schieramento con K numero 6. che cosa è accaduto? La scuderia — si precisava — aveva avanzato la richiesta del numero più alto In batterla e nella eventuale finale al momento dell'iscrizione. Questo secondo le regole per la batteria, mentre per la finale — per la quale sono sospese le consuete norme — la cosa lasciava perplessi. In uno schieramento di sei cavalli 6 indubbio vantaggio, infatti, partire senza avversari da un lato. Specialmente per un cavallo come Wayne Eden che rende il massimo quando può svolgere la prediletta tattica di testa. Il grande e atteso duello Delfo-Wayne Eden si è visto soltanto per poche centinaia di metri. Delfo andava in testa, Wayne Eden dal largo scendeva all'attacco come un falco, lo impegnava a fondo e sulla curva Delfo era di galoppo. Nella scia di Wayne Eden si installava Waymaker, sul quale dopo mille metri tornava all'assalto Delfo. Delfo in piena azione sembrava ancora in grado di portare almeno un attacco a Wayne Eden, invece rompeva ancora. Per lui il « Lotteria ■ era finito. Un triste « Lotteria » perché anche in batteria aveva dato delusioni a tutti I suoi fans. sta sulla curva finale, tallonato da Waymaker su cui ora avanza Dalco II. CI si aspettava da Waymaker il ■volo» In dirittura, l'assalto rabbioso a Wayne Eden. Invece Waymaker, cosi disinvolto In batteria, appariva l'ombra del cavallo di tre ore prima e cedeva II passo a Dalco Il che a distacco seguiva al traguardo Wayne Eden. Allo schieramento della finale si era arrivati non senza sorprese. In prima batterla era stato tutto molto facile per Waymaker (offerto a 1 contro 5) che disponeva agevolmente degli avversari con II tempo di 1'15"7 decimi al chilometro. La seconda eliminatoria vedeva Delfo favorito a 3 contro 10 (I clandestini — di cui sembra che quattro o cinque siano stati sorpresi e portati via dall'Ippodromo da carabinieri e Finanza — offrivano a 2 contro 1 II « triplo > delle teste di serie Waymaker, Delfo, Wayne Eden), ma una partenza mal riuscita lo costringeva subito all'errore. Delfo Infatti, tenuto arretrato dietro alla macchina, cercava di cogliere un avvio volante all'interno di Danzica, ma non vi riusciva. Andava In testa College Star. Delfo lo riagguantava dopo un giro, passava In testa e dava l'impressione di staccarsi sulla curva finale, ma in arrivo accusava lo sforzo e il francese Forain lo • bruciava > proprio sul palo. Terzo era Granit (dopo una tattica di corsa abbastanza incomprensibile). Terza • manche > senza emozioni con la netta affermazione di Wayne Eden (a 25 contro 100) con il miglior tempo delle eliminatorie, 1'15"3, mentre al francese prima era bastato 1'1G"4. Secondo posto per Dalco II secondo le previsioni sul francese Fleuronne in lotta con Bando. Solo Delfo — ed a malapena —, dunque, a rappresentare in finale l'allevamento Italiano. Gli altri su cui si puntavano speranze (e non erano poi del tutto mal riposte) e cioè Danzica e Bando, apparivano sfatti, Nella finale Wayne Eden era favorito a 3 contro 5, poi anche a 7 contro 10 nei confronti di Delfo (da 3 a 4 contro 2), Waymaker a 2 contro 1, di Dalco II (dal 6 a 10 contro 1), di The Last Hurrah (da 25 a 30 contro 1), mentre Forain, inizialmente a 30, scendeva fino a 15 contro 1. Wayne Eden ha comunque meritato la vittoria, se non altro perché ha 3aputo costruirsela e poi difenderla pur non essendo probabilmente al massimo della condizione. Tuttavia resta il miracolo di questo cavallo rapito nell'agosto del '75, ritrovato dopo mesi in condizioni penose, ritornato nel '76 al vertice del trotto nazionale ed ora capace di cogliere l'unico successo che gli mancava in ItaIla. Dalco II è stato ancora onesto e coraggioso, generoso nell'impegno, e il secondo premio nel • Lotteria • premia senza dubbio la magnifica carriera di questo francese di Roma. Waymaker ha un po' lasciato l'amaro In bocca nella finale: dopo una batteria entusiasmante nella finale si è trovato a mal- partito nella prima curva, quando ha rotto Delfo e Ceccato ha dovuto prima rallentarlo e poi spostarlo per superare The Last Hurrah. Waymaker ha cominciato a • tirare », ha dovuto essere porlato troppo presto su Wayne Eden subendone la naturale opposizione ed alla fine si è spento; un po' troppo presto, però, perché già a 200 metri dal palo appariva in difficoltà. Elvio Rossi Napoli. Wayne Eden precede Dalco II al traguardo del « Lotteria »

Luoghi citati: Agnano, Danzica, Italia, Napoli, Roma