Samp, è un punto d'oro (potevano essere due)

Samp, è un punto d'oro (potevano essere due) Samp, è un punto d'oro (potevano essere due) A Verona i blucerchiati non hanno osato cercare 1' "en plein" (Dal nostro inviato speciale) Verona, 3 aprile. Un punto d'oro per la Samp- [ doria a Verona, ma giudicando le cose dalla prospettiva blucerchlata non so se sia più opportuno rallegrarsi per questo passo avanti nella lotta per la salvezza oppure rammaricarsi per non aver osato cercare addirittura l'en-plein. La squadra di Bersellini infatti non si troverà mai più davanti un'avversaria squinternata come II Verona privo di Negrisolo, Busatta e Mascettl e non avrà quindi mai più un'occasione così favorevole per ottenere una vittoria in trasferta che a questo punto del campionato vale certamente doppio. Malgrado II prodigarsi di ZIgoni — sempre su livelli da migliore In campo — e l'involontaria collaborazione di Zecchini che è stato per il centravanti veronese Luppi un ostacolo soltanto per definizione, le cose migliori in campo le ha fatte vedere la Samp. I liguri sono andati in vantaggio una prima volta, si sono lasciati raggiungere per una delle tante licenze di Zecchini su Luppi, hanno segnato ancora prima del riposo lasciandosi rimontare sul 2 a 2 all'inizio della ripresa. Poi, anche se il Verona non faceva troppa paura e lasciava proiettandosi dissennatamente In avanti varchi difensivi dei quali attaccanti accorti avrebbero potuto senz'altro approfittare, l'undici di Bersellini ha preferito addormentare la partita giocando all'olandese con una litta ragnatela di passaggetti laterali. Ed il Verona, pur se Zlgonl si arrabbiava incitando i compagni alla riscossa, è stato praticamente a guardare. Forse consapevole delle sue pecche anche alla squadra di Valcareggi quel 2 a 2 tutto sommato andava bene. Va detto a parziale giustificazione di quella che a un certo punto è apparsa una rinuncia della Sampdoria a tentare Il risultato pieno che i blucerchiati hanno giocato praticamente in dieci pur avendo I regolamentari undici uomini in campo. Chiorrl schierato come centravanti tattico ha toccato due soli palloni: uno l'ha mes¬ so in rete su punizione, l'altro è stato parato da Supercht. Nella ripresa, sperando di dare un po' più di pepe alla prima lìnea, Bersellini ha rimandato negli spogliatoi Chiorrl chiamando in campo Bresciani, ma so // toscano aveva toccato due soli palloni l'ex foggiano non ha toccato neppure quelli. E' apparso quindi logico che a un certo punto la Sampdoria, rendendosi conto sia delle sue scarse possibilità offensive sia della maggiore attenzione del Verona a non lasciarsi sorprendere In contropiede, abbia preferito giocare in modo utilitaristico portando In salvo un 2 a 2 che alla luce dei risultati delle altre pericolanti — Bologna a parte — vale quasi quanto un successo pieno. La Samp, come si è già detto, è andata in vantaggio per prima dopo 14 minuti di gioco praticamente nella prima occasione In cui è riuscita a svincolarsi dalla partenza bruciante del Verona di Zigoni. Guidolln ha interrotto con un fallo una discesa di Bedln a 25 metri dalla porta e l'arbitro Bergamo ha comandato una punizione diretta. Il primo tiro eseguito maldestramente da Savoldi è stato fatto ripetere perché un uomo della barriera veronese si era mosso prima del tempo. Alla seconda esecuzione Savoldi ha toccato corto a Chiorrl che ha Indovinato un perfetto tiro ad effetto di sinistro che ha mandato Il pallone a carambolare sul palo alla sinistra di Superchi per Infilarsi in rete dalla parte opposta, I blucerchiati hanno sfiorato addirittura Il 2-0 alla mezz'ora, quando su punizione di Valente Saltutti In tuffo ha Impegnato Superchi che ha perso la palla e Chiorrl ribattendo ha tirato In bocca al portiere. Due minuti dopo con la complicità di un'Incertezza di Zecchini Il Verona ha raggiunto II pareggio. Servito da Guidolln dopo una rimessa laterale, Luppi invano tallonato dallo stopper blucerchlato ha potuto portarsi verso II centro in zona dì tiro e battere imparabilmente Cacciatori con una gran stangata di destro all'incrocio del pali. Un regalo della difesa sampdorlana controbilanciato dieci minuti dopo da un'altrettanto madornale Incertezza del Verona. Al 42' Infatti dalla posizione di ala destra Bedln ha effettuato un cross sul quale sono saltati, mancando entrambi l'intervento, sia Saitutti che Logozzo. Il portiere veneto Superchi è rimasto ingannato da questo sviluppo dell' azione ed è restato praticamente Immobile quando II pallone, proseguendo la sua corsa, è giunto a Tuttlno, che lo ha facilmente fatto spiovere in rete. La riscossa del Verona ha raggiunto Il suo obiettivo al 49': centro di Sirena dalla destra (ma Tuttlno dov'era?), colpo di testa di Llppi che Cacciatori con la punta delle dita devia sul palo, arriva In corsa Fiaschi che mette nella rete Incustodita. I gialloblù veronesi hanno proseguito sullo slancio ancora per qualche minuto cercando dì capovolgere Il risultato, ma poi quando la loro Incerta difesa ha ripreso ad esibirsi in errori In serie hanno preferito ripiegare anche loro a metà campo ed accontentarsi d'interferire ogni tanto solo per una questione di forma nell'Irritante ma utile melina della Sampdoria. Dopo il 64' (tiro di Luppi a lato su servizio di Zigoni) il mio taccuino non reca altre annotazioni. Non c'era niente da scrivere e non c'è quindi ora niente altro da aggiungere. Gianni Pignata

Luoghi citati: Bergamo, Bologna, Verona