Arresto del direttore la Lepetit contesta
Arresto del direttore la Lepetit contesta Per la "truffa" da 20 miliardi Arresto del direttore la Lepetit contesta Brindisi, 3 aprile. Il sostituto procuratore di Brindisi, dott. Zezza, ha fissato per domani l'interrogatorio di Tito Montessori, amministratore delegato e direttore generale della società farmaceutica « Lepetit », in carcere da due giorni per una frode valutaria di circa venti miliardi. L'azienda ha dichiarato « di essere stupita » delle accuse mosse ai suoi dirigenti (anche il predecessore di Montessori, Giuseppe Violini, è stato incriminato. Si è reso irreperibile e, per ora, ha evitato l'arresto). « La Lepetit. — hanno detto gli avvocati difensori dei due dirigenti — ha sempre effettuato esportazioni per regolari operazioni commerciali. Il buon andamento del bilancio lo dimostra in modo inequivocabile». Il sostituto procuratore, dott. Zezza, ha ribattuto che l'accusa non riguarda la conduzione tecnica dell'azienda, ma precise operazioni finanziarie che, secondo i primi accertamenti, avrebbero permesso una delle maggiori frodi valutarie che finora siano state scoperte. Secondo l'inchiesta condotta dal magistrato, la « Lepetit » avrebbe esportato prodotti farmaceutici (in particolar modo la Rifampicina), emettendo fatture con un importo dimezzato In questo modo, buona parte del ricavato delle vendite non è rientrato in Italia ed è stato impiegato negli altri Paesi dove la Dow Chemical Company (la multinazionale proprietaria della « Lepetit ») ha succursali. La truffa, secondo quanto ha accertato il dott. Zezza, è cominciata nel marzo del '76. In poco più di un anno ha raggiunto cifre vertiginose, ma avrebbe potuto essere ancora più consistente se il ministero della Sanità avesse concesso gli aumenti di prezzo che l'azienda da tempo richiedeva. r. «
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Arrestato il giornalista Pino Rauti che fondò il gruppo d'estrema destra "Ordine nuovo"
- Multicinema in Valle
- Aereo casalese precipita a Biella
- I rapinatori della signora Ubertalli di Biella
- Dalla tv altro colpo al cinema arriva l'immagine alta fedeltà
- Un pò aerofagi lo si Ú tutti
- Ugc Cine Cité, finalmente
- Si allarga l'inchiesta sulle esplosioni del '69
- Valentina Vezzali, Maigret dal fioretto d'oro
- Incontro diretto San Filippo-Casalegno Albissola, derby di gioco e correttezza
- Arrestato il giornalista Pino Rauti che fondò il gruppo d'estrema destra "Ordine nuovo"
- Multicinema in Valle
- Bollettino Militare
- Aereo casalese precipita a Biella
- Valcareggi Ú conservatore "Una partita non fa testo,,
- I rapinatori della signora Ubertalli di Biella
- Dalla tv altro colpo al cinema arriva l'immagine alta fedeltà
- Per chi gioca al Totocalcio
- Premi De Gasperi a Stoppa, Zavattini, Menotti
- Il Napoli con Omar Sivori all'ala domenica contro i bianconeri
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy