Spariscono gli assi via libera a Brunner di Giorgio Viglino

Spariscono gli assi via libera a Brunner Lo sci chiude col parallelo Spariscono gli assi via libera a Brunner (Dal nostro inviato speciale) Solynieve, 27 marzo. Manfred Brunner, giovane talento austriaco, ha vinto lo slalom parallelo conclusivo della coppa del mondo, superando, nello scontro finale II connazionale Klaus Heiddegger, secondo classificato della coppa Individuale, e decisamente abbonato ai piazzamenti. Gli austriaci che hanno portato alla semifinale anche un altro giovane, Léonard Stock, hanno cosi Incrementato ancora II loro margine nella coppa delle nazioni vinta quasi con il doppio dei punti conseguiti della Svizzera, nazione seconda classificata. Il risultato collettivo segna una volta di più il crollo della squadra italiana, che per due anni aveva letteralmente dominato II settore maschile, riuscendo praticamente soltanto con quei punti a contrastare gli austriaci che sempre hanno potuto contare su entrambe le squadre: quest'anno I punti totalizzati dalle squadre maschili d'Austria e d'Italia sono rispettivamente 1.080 e 582; in mezzo si sono Inseriti gli svizzeri con 605 punti. Lo stesso parallelo preso come gara singola ha finito per condannare gli azzurri, evidenziando quanto era già venuto In luce In questa tournée di chiusura. Bruno Noeckler, il solo atleta ancora determinato a vincere, l'unico rimasto al di fuori delle sterili polemiche che hanno agitato la squadra nelle ultime settimane, è riuscito ad arrivare fino alla semifinale, uscendo sconfitto dal match con Heidegger, ma conquistando poi Il terzo posto, superando quasi con facilità l'altro giovane austriaco Stock. Rimasti in Italia Radici e De Chiesa, Gros ha vinto una manche contro il non irresistibile Neureuther, ma Bieler ha buscato entrambe le volte contro Wenzel e Thoenl ha fatto altrettanto con Noeckler. Il percorso, piuttosto breve, la pendenza limitata già ravvisata insufficiente ieri per le ragazze ha finito per danneggiare alcuni fra i concorrenti più noti. Stenmark è stato eliminato al primo turno dall'austriaco Léonard Stock, finora più conosciuto come specialista di discesa. I fratelli Hemml hanno avuto vita breve, Klammer e Hinterseer non hanno superato nemmeno un turno. La quantità di defezioni a questo challenge round finale testimonia della crisi della formula di coppa del mondo, presa nel suo complesso. Lo sci costa troppo, per di più si inseriscono le speculazioni degli organizzatori che arrivano a far pagare cinquantamila lire al giorno un letto come è accaduto qui, e si constata come il gioco non valga più nemmeno il fiammifero, altroché la candela. Giorgio Viglino

Luoghi citati: Austria, Italia, Svizzera