Novara (contestato) va verso la serie C

Novara (contestato) va verso la serie C Serie B - Dopo la sconfitta interna con la Ternana» s'è dimesso il trainer Giorgis Novara (contestato) va verso la serie C Amaro sfogo del presidente Tarantola: "Certi giocatori dovrebbero vergognarsi" - A fine partita urla, fischi, parolacce e sputi dei tifosi contro gli atleti azzurri (Dal nostro inviuio speciale) Novara, 27 marzo. E' Unita. Ormai alla salvezza non ci crede più nessuno. SI aspetta la retrocessione In Serie C, le dodici domeniche che restano al termine del campionato da consumare con tanta amarezza. Il Novara si è praticamente suicidato andando a perdere In casa con la Ternana, una delle dirette rivali nel fondoclassiflca. Un due a uno per gli ospiti, in una giornata nera che verrà ricordata a lungo per una serie di tristi circostanze. La sconfitta patita all'ultimo momento, le dimissioni dell'allenatore Giorgis, la contestazione del tifosi nel confronti di Tarantola e della squadra, la crisi di nervi del presidente. A condannare il collettivo az¬ zurro ci ha pensato Cattaneo | all'88', troppo tardi per tentare poi il tutto per tutto. Un suggerimento di Pezzato a Zanol. la, un'uscita a vuoto di Buso. Il portiere fuori causa, Cattaneo che Intercetta disperatamente la sfera con le mani In piena area. Barbaresco non vede 11 fallo del difensore, ci pensa il guardalinee a segnalarglielo. Capitan Rosa, dal dischetto, condanna l'ennesima esibizione paurosa del padroni di casa. E si arriva al dopopartita, acceso perché 1 tifosi a questo punto non sono più disposti ad accettare compromessi. La gente urla fuori dalle cancellate, mentre all'Interno regna un silenzio di tomba. Lamberto Giorgis non si fa attendere, le sue decisioni sono scontate. Martedì scorso 11 presidente gli ave¬ va rinnovato la fiducia prendendo provvedimenti per alcuni giocatori. Adesso Giorgis è costretto a gettare la spugna per salvare la propria dignità. Dice senza alzare gli occhi, con voce rassegnata: « Signori, io me ne vado. Punto e basta. Questo è un momento troppo delicato per me. Non ho altro da ag. giungere. Grazie a tutti ». Le dimissioni vengono accettate, la squadra viene affidata all'ex giocatore Vittorino Callonl (fino ad ora allenatore in seconda) che ovviamente si avvarrà della collaborazione presidenziale e del d.s. Molina. Raggiungiamo Tarantola. CI viene detto che non è disposto a rilasciare dichiarazioni. E' distrutto, incapace di porre rimedio a questa crisi senza via di uscita. Guarda negli occhi l'Interlocutore, non trattiene lo sfogo. « ili>ef.e risto? — dice —, Una cosa da fucilazione. Sto passando un momento bruttissimo, a qualcuno questo farà anche piacere. Io mi sono sempre comportato onestamente, lia la coscienza a posto. Qualcuno, Invece, dovrebbe vergognarsi, chiudersi in casa (evidente 11 riferimento alla squadra per lo scarso attaccamento al colori sociali: n.d.r.). E pen. sare che avevo promesso loro 100 milioni di premi se si fossero salvati, quasi 10 milioni a testa. Ma con certa gente non servono le buone maniere. Per calmare le acque ho usato il metodo forte. Sapeste quante, multe si sono già presi questi qui. Ma anche questa soluzione non ha funzionato. Oggi potevamo tenere ti gol dt vantaggio. Avevamo in mano la partita, ci slamo fatti fregare come del cretini. Non c'è stata reazione dopo ti gol del pareggio della Ternana, non uno era disposto a mettere un po' di grinta. La colpa, credetemi, non è di Giorgis. Giocatori che l'anno scorso offrivano un certo rendimento, adesso naufragano senza scusanti. Ditemi voi che cosa potrei fare? ». — Mollare il Novara, « chiudere » con la lunga avventura calcistica... « Io sono duro a morire — risponde —, ma adesso... ». Una mezza ammissione che fa pensare. La prossima stagione dovrebbe riservare sorprese. Tarantola potrebbe abbandonare o rimanere dietro le quinte, affidando ad altra persona il delicato compito di esporsi agli umori (in questo caso più che giustificati) della tifoseria. Circola 11 nome di Giampiero Armarli, fratello del vicepresidente del Milan. Pare abbia avuto contatti per un rilancio dalle fondamenta della squadra in un futuro non lontano. Soltanto « voci », comunque, mentre si vive nel caos. Gli ultras (in silenzio o senza striscioni per tutta la partita per contestare le scelte di Tarantola) hanno aspettato presidente e giocatori all'uscita. Urla, fischi, slogans irripetibili, sputi per tutti, con la forza pubblica impegnata ad evitare 11 peg¬ gio. « Caccia all'uomo » agl'lm. pauritl Picclnetti, Guidetti, Cavallari, applausi a Barbaresco e al giocatori della Ternana. Una scena penosa, recitata da chi ha perso ogni speranza. Cala la sera dopo un pomeriggio che doveva fornire un minimo di ossigeno al Novara, dopo la batosta di Taranto, prima di mettersi di nuovo in viaggio verso Catania. L'occasione era delle più propizie. Match casalingo con chi ti sta a braccetto in questa lotta per non morire. La forza della Ternana è illustrata da quanto ha saputo fare in questa stagione. Posizioni di coda, tre allenatori («Mondino» Fabbri, Maldlni ed ora Andreani) sulla traballante panchina. A differenza del Novara, però, gli umbri non si sono ancora arresi. Lo hanno dimostrato oggi annullando 11 non gioco degli azzurri, controllando senza affanno un incontro privo di agonismo, di scarsa tecnica. Un pareggio in trasferta sarebbe andato bene, i due punti hanno regalato attimi intensi di feli. cita, abbracci e larghi sorrisi. Il Novara, per giunta, ha perduto subito Giannini per una botta al ginocchio destro in un contrasto con Casone. Poi la squadra ha macinato manovre da allenamento con errori incredibili sotto porta di Piecinetti e Guidetti, con la mente forse alla partita amichevole persa a metà settimana contro il Vigevano (Serie D). La ripresa ha illuso 1 2874 spettatori, che tentavano di colmare gli enormi vuoti di uno stadio che meriterebbe ben altre rappresentazioni. Al 52' il Novara è andato In vantaggio. Barbaresco I accorda un discutibile calcio d'angolo che Vriz fa spiovere al centro. Sflora di testa Giavardl e Mastello offre l'uno a zero con una classica autorete. La Ternana reagisce e viene premiata quasi subito. Caccia batte una punizione a spiovere per Pezzato, al 62' che supera Buso con la difesa ferma a guardare, a pensare ad un Ingrato destino. Ferruccio Cavallero Novara: Buso; Fumagalli, Guldetlt; Cavallari, Cattaneo; Ferrari; Vriz, Bacchln, Giavardi, Giannini (Lodetti dal 10'), Picclnetti. Ternana: De Luca; Rosa, Ferrari; Mianl (Zanella dal 20'), Mastello, Casone; Fezzato, Vaia, Caccia, Crivelli, Biaglnl. Arbitro: Barbaresco. Reti: Mastello (autorete) al 52'; Pezzato al 62; Rosa su rigore all'88'.

Luoghi citati: Barbaresco, Catania, Novara, Taranto