Un traffico di vasi etruschi falsi: 4 arresti

Un traffico di vasi etruschi falsi: 4 arresti Un traffico di vasi etruschi falsi: 4 arresti Roma, 27 marzo. Quattro persone sono state arrestate e per altre cinque sono stati emessi mandati di cattura in merito a una truffa basata sul traffico di reperti archeologici poi rivelatisi falsi. La vicenda è cominciata dopo che la ex proprietaria della centrale del latte di Civitavecchia, Anna Maria Stefanini, 44 anni, acquistò per 105 milioni di lire, parte in contanti e parte in assegni, vasi etruschi e monili d'oro, tutti « reperti » che successivamente si rivelarono falsi. Quando la donna protestò i venditori le assicurarono che avrebbe potuto rivendere con vantaggio tutto ad un cardinale. Infatti un uomo vestito da prelato, che poi risultò Giuseppe Di Stefano, 40 anni, giunse da lei a bordo di una «Fiat 130» e riacquistò tutto il materiale per 400 milioni di lire in assegni, che, una volta giunti in banca, si rivelarono falsi. La donna prese contatto con un pregiudicato di 30 anni, Idoletto Ceccacci, il quale cercò di farsi restituire da Giuseppe Di Stefano, con minacce, almeno parte

Persone citate: Anna Maria Stefanini, Ceccacci, Giuseppe Di

Luoghi citati: Civitavecchia, Roma