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Vincitore e sconfitto Vincitore e sconfitto Jean Raas, ex coltivatore di patate ed ex carpentiere, sembrava destinato ad essere un portaborracce qualsiasi. Fu un suo litigio con Peter Post a portargli fortuna, al tempi in cui Raas correva con la Ti-Raleigh. Post, che era il suo direttore sportivo, gli disse: « Come gregario di Kuiper vai benissimo. Ma solo come gregario di KuiDer ». E Raas, che parla poco ma dice sempre ciò che pensa, rispose, seccato: « Lei, signor Post, di ciclismo non capisce nulla ». Fu // ■ divorzio » e fu anche la fortuna di Raas che ora, nella Frisol, gode di molta autonomia. Prima prendeva ordini, adesso II dà; prima non vinceva, adesso sì. Il grande sconfitto è Freddy Maertens. Dice: « Hanno corso tutti contro di me », ma questo doveva prevederlo ancora prima di partire. In realtà, Maertens ha dimostrato di essere vulnerabile. Una volta correvano tutti contro Merckx, ma Eddy vinceva lo stesso, le alleanze non servivano. In fondo, per Merckx quella di Ieri è stata una mezza vittoria. La « Sanremo » ha dimostrato che il suo successore non c'è ancora. Maurizio Caravella