Novara, un altro scivolone verso la C

Novara, un altro scivolone verso la C Serie B - Umiliato per 3-0 dal Taranto, mentre Vicenza e Monza sono in testa Novara, un altro scivolone verso la C I piemontesi sono nuovamente ultimi in classifica assieme alla Ternana - Un risultato che forse è ingiusto, ma il Novara ha denunciato le carenze di sempre (Dal nostro corrispondente) Taranto, 20 marzo. Il punteggio è tale da lasciar pensare che 11 Taranto sia stato nettamente migliore del Novara. Invece le due squadre si sono equivalse in ogni senso, pur se si è trattato spesso di un senso negativo. Tanta pari mediocrità è stata chiara e netta In tutto 11 primo tempo e ha trovato fedele specchio nelle due reti Inviolate. Nella ripresa, andato in vantaggio il Taranto, il livello della gara ha fatto un piccolo sbalzo In su per merito del Novara che, come sempre accade, ha preso a muoversi con migliore scioltezza, ma sempre con manovra prolissa a centrocampo, agevolando così l'avversarlo che aveva il tempo e il modo per recuperare. Il Taranto, infatti, dopo il primo gol ha pensato di premere nell'offensiva, ma il Novara, pur sullo 0-1 e In vena di rimonta, non ha mai dato l'impressione di farsi temere troppo. All'attacco Giavardi e PIccinetti non sono quasi mai sbrigativi e gli altri loro collaboratori pare che preferiscano le manovre al rallentatore. Pian piano il gioco sta per tornare al precedente mediocre livello quando ancora Jacovoni riesce a battere l'incolpevole Buso. Ma 11 Novara non si arrende dinanzi a tanta malasorte e riprende a contrattaccare con più deciso impegno. Ovviamente i reparti piemontesi si aprono nell'offensiva, offrendo però ampi spazi alla manovra dei tarantini, ma è questione ormai di condizione psicologica: riesce tutto facile al locali e tutto difficile agli ospiti. Con tutto ciò i due portieri restano inoperosi dato che su entrambi 1 fronti il gioco viene macinato sin troppo nella vana ricerca di uno sfogo capace di offrire emozioni al pubblico. All'improvviso, come un lontano parente inatteso e di cui da tempo non si ha più notizia, arriva il terzo gol della giornata. Poco oltre la metà campo la palla assume il movimento della pallina da ping pong tra le gambe di Jacovone e Cavallari. Alle spalle di questi è già Turini. Stando allo sbandieramento del segnalinee Turini ricevendo la palla, che aveva incocciato per ultimo il piede di Cavallari, da fuori gioco sarebbe stato rimesso in gioco. L'arbitro, vedendo il segnalinee che agitava la bandierina come a dire che tutto era regolare, ha lasciato proseguire l'azione. Turini quindi non ha avuto difficoltà ad avanzare, palla al piede; evita l'uscita di Buso e manda in rete. Abbiamo lasciato in coda la descrizione dei due primi gol per far meglio rilevare le astruserie di cui è capace il gioco del calcio. Autore della doppietta è stato Jacovone, che per quattro quinti della gara era stato oggetto di risate da parte del pubblico. Infatti aveva mancato banalmente un mucchio di favorevoli occasioni offertegli da Selvaggi, Rcmanzini, e Jacomuzzi. Ma niente, Jacovone finiva sempre per far fare bella figura a Fumagalli e al Ubero Cavallari. Finché, al 9', Selvaggi invita con un lungo passaggio Jacomuzzl, che di testa smista su Jacovone; questi indovina un pallonetto sbilenco che salta Buso In uscita. Vano l'estremo tentativo di Cavallari che di testa spera di fermare la corsa del pallone, ma questo è già dentro. E veniamo al raddoppio, firmato sempre da Jacovone. Fanti batte l'ultimo corner della gara, riceve Gorl che crossa e di testa l'ala sinistra del Taranto dà un colpo alla cieca. Ma la fortuna, che è tale, destina quel pallone nella rete novarese. Può sembrare assurdo, ma 11 gioco prodotto dalle due squadre avrebbe potuto trovare posto In una sentenza di generale assoluzione per insufficienza di prove, leggi 0-0. Invece il Taranto, con la prestazione più scadente tra quelle offerte sul suo campo, ha colto 11 successo più vistoso. Ora la situazione per il Novara è tornata nuovamente a farsi difficile: ultimi In classifica assieme alla Ternana con 17 punti per gli uomini di Giorgls è sempre più vicino lo spauracchio della serie C. Franco De Gennaro AVELLINO-ATALANTA 1-0 — Con un gioco non trascendentale, l'Avellino ha battuto di stretta misura la temibile Atalanta, protesa a raggiungere le battistrada per la promozione In serie A. Dopo la sfortunata gara di domenica scorsa a Pescara, 1 biancoverdi di Vicinarli si sono battuti con generosità e decisione lasciando quasi mai l'iniziativa al nerazzurri. L'Atalanta ha cercato in tutti i modi di raddrizzare il risultato ricorrendo spesso anche al gioco falloso. Non vi è riuscita anche perché, dopo il gol di Grittl, è apparsa sempre più deconcentrata.

Luoghi citati: Monza, Novara, Pescara, Taranto, Vicenza