Oggi la difesa di Pan e la parte civile contro la versione di Franca Ballerini

Oggi la difesa di Pan e la parte civile contro la versione di Franca Ballerini Riprende in corte d'assise il processo per i due omicidi Oggi la difesa di Pan e la parte civile contro la versione di Franca Ballerini Nuova udienza stamane in corte d'assise del processo per l'omicidio di Fulvio Magliacani e Giovanni La Chioma. Imputati: Franca Ballerini (vedova di Magliacani), Paolo e Tarcisio Pan, Germano La Chioma (cugino della seconda vittima). Dopo l'interrogatorio dei quattro imputati, la verità continua a nascondersi dietro una maschera impenetrabile: la versione di Franca Ballerini fornisce una « chiave » per la soluzione del giallo e contemporaneamente un appiglio di salvezza a Tarcisio Pan e a Germano La Chioma. Nella rete dell'ergastolo rimarrebbe soltanto Paolo Pan, ladro d'auto, cinico amante e incauto assas sino. Ma molti, a cominciare dall'accusa, non concordano con questa impostazione e, se la Ballerini pare aver retto bene alle contestazioni del presidente Pempinelli e del p m. Silvestro, oggi dovrà far fronte al tiro incrociato delle domande dell'avv. Foti, difsnsore di Paolo Pan, e degli avvocati di parte civile Altare, De Marchi, Avonto, Perla e Lageard, che metteranno a dura prova il suo castello difensivo. I fatti sono noti. La notte del 20 giugno 1972 Fulvio Magliacani viene ucciso con quattordici pugnalate. L'accusa: lo ha ammazzato Paolo Pan, d'accordo con la Ballerini. Tarcisio aiuta a seppellire il cadavere. Paolo Pan: Franca mi ha chiamato perché facessi sparire il corpo, chiedete a lei chi l'ha ucciso. Tarcisio: Paolo mi ha chiesto di aiutarlo a nascondere il morto, mi ha detto di averlo dovuto uccidere dopo essere stato sorpreso a letto con Franca. Ballerini: è stato Paolo perché non volevo lasciare mio marito, me l'ha detto solo sette mesi dopo. Per la morte di Giovanni La Chioma, ucciso con due colpi di pistola alla nuca in un garage di Nizza verso la fine di marzo '73, Paolo Pan accusa Germano La Chioma e questi, insieme con la Ballerini e Tarcisio (nella prima « confessione » registrata), indica lui come spietato killer. Dal gioco di incastri tra le diverse versioni dovrà emergere la verità. Chiunque abbia il « jolly » buono, ormai « les jeux sont faits ». m. sp.

Luoghi citati: Nizza