China battuta in casa

China battuta in casa Dall'Hurlingham (79-80) China battuta in casa La Chlnamartlni sta vivendo giorni sempre più difficili: al fresco dolore per la tragica fine di Luciano Vendemmi, si aggiungono le beffo sul campo o perlomeno le sconfitte impreviste ed impreventivabili come quella di ieri, sul terreno amico, contro l'Hurlingham, tanto più amara in quanto i triestini hanno vinto di un solo punto (80 a 79) e l'arbitraggio non è stato certo del più felici. L'Hurlingham, privo di due elementi del quintetto base l'Influenzato Balguera e l'infortunato Pirovano), ha giocato un'onesta partita, senza voler strafare, conscio del propri limiti, sfruttando la carenza di un pivot vero fra gli avversari: De Vries, Infatti, sotto canestro ha fatto ciò che voleva, mentre gli altri si adattavano bene a sfruttare ogni carenza difensiva degli avversari. Il punteggio è rimasto sempre in equilibrio, con vantaggi massimi di 6-7 punti ora per l'una ora per l'altra squadra: il momento decisivo si è avuto tra il 6' ed il 9' della ripresa quando Asti ha richiamato In panchina prima Grochowalsi (in campo nonostante (l'influenza) poi Manetta per dare loro un attimo di respiro. L'Hurlingham che era in svantaggio stabile di 4-5 punti dal 2' della ripresa ne ha approfittato per riportarsi sotto e quindi, al 13'26", effettuare II sorpasso decisivo con due tiri liberi di De Vrles. Il finale ha riservato anche un ■ giallo »: era il 16'05" (70 a 65 per l'Hurlingham) ed a Riva veniva fischiato il quinto fallo (Intervento a metà campo su lacuzzo). Riva protestava e l'arbitro Graziani gli attribuiva anche un tecnico. A questo punto, poiché la Chlnamartlni aveva già raggiunto I dieci falli di squadra, lacuzzo avrebbe dovuto andare In lunetta a battere I due tiri liberi, quindi la rimessa da centrocampo con palla ai triestini. Invece In lunetta andava De Vrles. A nulla servivano le proteste del dirigenti torinesi, il commissario di campo non convocava gli arbitri come avrebbe dovuto e cosi questo errore tecnico (che avrebbe comportato l'annullamento dei due centri di De Vrles e due tiri per la Chinamartini) finiva soltanto per provocare un'ulteriore, inutile lite a fine partita fra il general manager torinese De Stefano e i due direttori di gara che ormai più nulla potevano fare per rimediare. A parte questa • disattenzione > gli arbitri non hanno certo mostrato di essere In giornata felice (otto soli falli fischiati al torinesi nel primo tempo e cinque usciti per cinque falli alla fine), con incredibili differenze nel metro delle valutazioni. L'Hurllr,dham, dal canto suo, potrebbe per esempio lamentare come sia stato preso di mira Meneghel, cui sono stati fischiati quattro falli In attacco, e che nel secondo tempo è riuscito a restare in campo per soli 11". Per la Chinamartinl adesso il torneo si fa difficilissimo a partire dal prossimo turno con la trasferta a Brindisi contro una squadra disperata che spera soltanto più In un miracolo per non retrocedere. Rimane una nota consolante la prova di Manetta, nuova mente cecchino come al tem pi migliori. E alla Chinamar tini occorre un uomo, oltre a Grochowalski, che possa garantire stabilmente un certo bottino di punti. Giorgio Barberis Chlnamartlni: Valenti 10 Manetta 25, Grochowalski 17, Riva 10, Palearl 9, Mandelll 8, DelIi Carri, Milton, Fioretti, Fissore. Hurllngham: De Vries 27 Forza 2, Oeser 14, Meneghel 10, lacuzzo 17, Ritossa 4, Sco lini, Pozzecco 6. Arbitri: Castrlgnano e Graziani.

Luoghi citati: Brindisi