Tutto facile (3-0) per l'Omegna contro un Canelli rinunciatario

Tutto facile (3-0) per l'Omegna contro un Canelli rinunciatario SERIE D - L'Asti resta solo dietro la capolista Tutto facile (3-0) per l'Omegna contro un Canelli rinunciatario (Nostro servizio particolare) Omegna, 6 marzo. La capolista, in serie positiva da quattro giornate dopo la brutta sconfitta casalinga contro l'Asti (8 punti in carniere con 8 reti segnate e nessuna subita), non ha avuto problemi contro il dimesso Canelli (che dall'inizio del campionato ha mai vinto), privo fra l'altro degli squalificati Berta e Grazzini e del tralner in seconda Rosso, sostituito In panchina, anche lui per squalifica, dal dirigente Pancera. I cusiani si sono affermati per 3 a 0 dopo aver chiuso in vantaggio di due reti il primo tempo. Più dell'avversario ha comunque impensierito Zanetti una improvvisa epidemia influenzale che ha costretto a letto ben tre giocatori rossoneri (Gobetti, Minati e Nolfo) mentre un quarto —capitan Bacchetta — ha giocato con la febbre. L'allenatore ha inserito a centrocampo il giovane Pirazzini schierando tre punte: 11 rientrante Panuzzl, Cassardo e Marongiu. In mediana l'ex laziale ha retrocesso Plttofratl, impiegando Morea stopper sull'unica punta canellese, Biondi. DI gioco di conseguenza se n'è visto poco, quel tanto che bastava alla capolista per andare tre volte in rete contro un avversario volonteroso ma inesperto e ormai già praticamente condannato e distanziare di altre due lunghezze in classifica il Savona, sconfitto a Borgomanero e ora a otto punti. Il primo gol rossonero è giunto dopo cinque minuti di gioco: Cucchlara ha contrastato duramente Panucci e l'arbitro (a nostro avviso troppo drasticamente) ha punito l'entrata con un calcio di rigore. Dal dischetto ha realizzato lo specialista Bacchetta, spiazzando Morini. Dopo aver sfiorato l'autorete al 24' con una deviazione di Moto, che ha colpito la traversa, il Canelli ha incassato 11 secondo gol al 28' su errore di un altro difensore, Poggio: 11 terzino, con Morini fuori causa, ha cercato di ribattere un tiro di Panucci scaraventando invece il pallone In rete. In chiusura di tempo (42') ancora Panucci ha fallito una grossa occasione mentre il Canelli con Vecchio ha colpito un minuto dopo il montante. L'Omegna, pur giocando sotto tono, ha triplicato il vantaggio al 12' della ripresa con Cassardo, pronto a deviare un pallone lisciato da Marongiu. I cusiani hanno poi permesso al giovani avversari di sfiorare il gol della bandiera (Biondi al 76') preoccupandosi soprattutto di far passare il tempo, a parte rabbiosi sprazzi di Panucci alla ricerca del gol. I rossoneri ora hanno un avversarlo di meno: resta l'Asti a cinque punti e Mimmo Cane ammonisce: « A Pasqua avremo solo più tre punti di vantaggio — ha detto negli spogliatoi l'ex presi- dente —, l'Asti ha un calendario estremamente facile. Starà a noi saper difendere il vantaggio fino alla fine ». I tifosi invece sono più ottimisti e pensano già da questa sera alla serie C. Giovanni Binda Omegna: Colombo; Corbetta, Morea; Trevisano, Bacchetta, Plttofratl; Marongiu, Cassardo, Panucci, Plraccinl, Cappellazzo. Canelli: Morini; Poggio, Avere; Moro, Cucchiara, Perazzo; Vecchio, Traversa, Biondi (78' Zanellato), Gilardi. Rampone. Arbitro: Sguizzato. Reti: Bacchetta su rigore al 5'; autogol di Poggio al 28'; Cassardo al 67'.

Luoghi citati: Borgomanero, Omegna