Basta un errore e la Samp perde di Mario Bianchini
Basta un errore e la Samp perde Un regalo alla Lazio Basta un errore e la Samp perde Decide Garlaschelli - Bersellini accusa i suoi Roma, 6 marzo. La Sampdoria ha banalmente sciupato l'occasione per portarsi via dall'Olimpico almeno un punto, contro una Lazio che non ha combinato praticamente nulla per meritare il successo pieno. Bersellini, a fine gara, si è espresso in tono assai duro nei confronti dei suol giocatori per aver commesso una distrazione che è costata la sconfitta. « Incassare un gol In quella maniera — ha dichiarato il trainer — è inconcepibile. Ci rimane la platonica soddisfazione di aver messo In seria difficoltà, sul piano del gioco, un'avversaria come la Lazio in casa sua. Ma è magra consolazione». // • fattaccio » è accaduto al 64' e su di esso ha pesato in gran parte anche la fortuna. Due minuti prima, inlatti, Vinicio aveva mandato negli spogliatoi Viola, chiaramente a disagio con la maglia numero 9. sostituendolo con Garlaschelli. E' stato proprio il nuovo arrivato a raccogliere una punizione-cross battuta da Cordova, Infilando con un preciso colpo di testa il gol del successo nella rete di Di Vincenzo. Nell'occasione la difesa blucerchiata, che aveva in precedenza respinto comodamente le numerose palle spioventi nella sua area, è apparsa nettamente sorpresa. Per I sampdorlani è stata, tuttavia, una punizione eccessiva. Nel primo tempo, Infatti, con una tattica assai intelligente, impostata sjlla ragnatela a centrocampo (dove la compagine romana ha fatto la figura della mosca che tentava inutilmente la via d'uscita), la Sampdoria ha comandato il gioco con una disinvoltura che ha messo In seria crisi I biancocelestl. Il più bravo è sembrato Ferroni. che ha annullato completamente D'Amico, togliendo alla Lazio la sua fonte di gioco. Savoldi li si è posto a ridosso delle punte Bresciani e Saltutti, Bedln si è piazzato un po' indietro davanti ai suoi compagni di difesa, mentre Valente e Tuttlno, con manovre dinamiche e precise, davano ordine alla tranquilla partita sampdoriana. Gli uomini di Vinicio si affannavano a trovare varchi che venivano rego- larmente chiusi dai blucerchiati. Bersellini, in sostanza, ha inventato una barriera elastica al centro del terreno di gioco, mettendo in condizione I vari Cordova, D'Amico, Agostinelli e Viola, di non riuscire a trovare il bandolo di una matassa sempre più complicata. Al termine dei primi 45 minuti, Di Vincenzo aveva effettuato una sola parata Impegnativa esibendosi In un gran volo su colpo di testa di Badiani. Ma l'episodio era stato in precedenza bilanciato al 5' minuto, quando Manfredonia aveva tolto in extremis dai piedi di Savoldi la palla di un possibile vantaggio blucerchiato. Nella ripresa, secondo lo scontato copione Imposto dalla circostanza, la Lazio si è gettata all'arrembaggio riuscendo, però, ad esercitare solo una superiorità territoriale. Esaurita la sfuriata biancoceleste, la partita stava per incanalarsi di nuovo sugli stessi binari del primo tempo, quando è arrivato improvviso e Inaspettato il gol di Garlaschelli. A quel punto è logicamente saltato il piano blucerchiato, che si proponeva evidentemente la divisione del punti. L'Ingresso di Orlandi al posto di Valente non è stato sufficiente per ribaltare la situazione contro avversari trasformati dall'euforia. Con meno affanno e spazi più larghi a disposizione, Cordova poteva finalmente esibire il suo classico repertorio. Tutta la squadra ne traeva giovamento e in contropiede ha sfiorato con D'Amico e Rossi (due volte), Il raddoppio. Nonostante la riscossa, favorita dalla diversa disposizione dei genovesi e dal morale ritrovato, la Lazio, però, non è riuscita a cancellare la sua brutta esibizione. Al sampdorlani c'è da rivolgere solo un rimprovero: quello di non aver saputo dare il colpo di grazia al bìancoazzurri nel primo tempo, quando hanno avuto in mano le redini del confronto. Mario Bianchini trainer Bersellini
Luoghi citati: Lazio, Manfredonia, Roma
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Trentadue milioni di cittadini votano per il nuovo Parlamento
- «Mi chiusero in una stanza e bruciarono il mio amico»
- Condanna (6 anni) al tunisino evaso
- Amadì rivela nuove verità e nega d'aver ucciso il dirigente Alitalia
- Si cerca da un mese la testa dell'uomo ucciso netta villa
- Decapitò l'amico dopo una furibonda lite (geloso, non gli perdonava la fidanzata)
- Prodi difende i giudici D'Alema frena
- L'aereo del "Torino,, reduce da Lisbona urta e precipita sulla collina di Superga
- SIA MUSERÃ?
- La testa dell'amico non fu mai trovata
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- SCOPERTO UN DECIMO PIANETA NEL SISTEMA SOLARE
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Si scioglie un simpatico duo
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- SCOPERTO UN DECIMO PIANETA NEL SISTEMA SOLARE
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Si scioglie un simpatico duo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy