La Stampa - Consultazione Archivio

"Torinesi per anni in vetta" Fabbri a Mazzone "Torinesi per anni in vetta" (Dal nostro Inviato speciale) Cesena, 6 marzo. Tre Illustri disoccupati in tribuna a Cesena: Edmondo Fabbri, fresco e riposato. Gustavo Giàgnoni, abbronzatlssimo per II sole preso In Sardegna, e Pippo Marchloro, rientrato nella sua Cesena In vista di un possibile ritorno qualora la squadra romagnola possa salvarsi. Giagnoni ha avuto qualche battuta efficace quando gli è stato chiesto se tornerebbe al Milan qualora Butlcchi dovesse rilevare la società: 'EH ragazzo — ha chiesto alludendo a Rlvera — dove lo mandiamo? A fare il cameriere al castello di Cozzo? ». Fabbri ha escluso che possa tornare nella prossima stagione su qualche panchina di seria A o B: « E' il momento dei giovani — ha commentato —, lo resterò in disparte. Certo, se dopo qualche mese una società in difficoltà dovesse farmi una proposta non mi tirerei Indietro. Intanto farò il Cincinnato nelle mie terre. Oggi vedendo giocare l'Inter non Invidio chi dovrà guidarla nella prossima stagione. Ci vuole davvero un altro mago. Tra II calcio milanese e quello torinese ci sarà ancora per lungo tempo una distanza incolmabile. Proprio oggi ho letto In proposito una dichiarazione di Mazzone della Fiorentina. Ebbene, mi sembra che il tecnico viola abbia male interpretato la realtà dei fatti. Ha detto addirittura una barzelletta. Torino e Juventus, a differenza di altri concorrenti, hanno lavorato alla base creando una rosa di giocatori In grado di reggere ad alto livello per diversi anni. Fiorentina, Inter, Napoli e lo stesso Milan hanno troppi problemi interni da risolvere, hanno puntato esclusivamente sui singoli dimenticando che II calcio ormai è soprattutto un discorso collettivo ». « Ho avuto occasione — ha proseguito — di vedere In tv sia il Napoli che la Juventus: gli azzurri esprimevano soltanto confusione e un catenaccio illogico, I bianconeri al contrarlo sfruttavano ogni palla, non badavano soltanto a difendersi ma facevano un gioco adeguato alla realtà dell'incontro. Mazzone Insomma è troppo fiducioso: mi spiace per lui, ma penso che II dialogo per lo scudetto resterà circoscritto ancora per molto alle due società piemontesi ». g. gand.