L'arbitro "aiuta" l'Inter

L'arbitro "aiuta" l'Inter L'arbitro "aiuta" l'Inter ,. . Negato un rigore al Cesena - Il giudice di gara costretto ad un'autentica "gimkana" per sfuggire all'ira dei tifosi - Fraizzoli polemico: "Mazzola non sarà mai l'amministratore delegato" (Dal nostro Inviato speciale) Cesena, 6 marzo. Il vero match è stato giocato negli spogliatoi e all'uscita dallo stadio: Fraizzoli, stuzzicato e sollecitato, ha raccontato l'ultima « verità » sul futuro dell'Inter, mentre l'arbitro era impegnato In una autentica gincana per evitare la rabbia della folla romagnola, alla cui squadra più che mai boccheggiante aveva negato un indubbio rigore. E' scappato talmente di fretta, Il signor Bergamo, da dimenticare l'auto che aveva parcheggiato in un garage del centro: gllel'ha poi restituita la polizia, portandogliela sull'autostrada. Chi si aspettava un'Inter impetuosa e pronta a calpestare il cadavere del Cesena, pur mancando l'influenzato Mazzola, ha , dovuto presto ricredersi: lo spet- I tacolo offerto dai nerazzurri è I stato scadente e penoso, da sala di periferia abituata a programmare film consunti e scadenti. Delle due formazioni, la meno scombinata, stando all'impegno e al ritmo di gioco, sembrava proprio 11 derelitto Cesena, che attaccava con foga. Al Cesena, come a tante altre squadre, mancano però punte degne di tale nome. Mariani sbaglia parecchio nelle conclusioni, ha Il tiro troppo alto o troppo basso, tira insomma al quinto plano oppure in cantina. E' una squadra che produce un dlscre- to calcio e attacca in continuità, sospinta da Frustaiupi. che riesce a mettere In difficoltà l'Inter ma non a strappare la vittoria. O meglio: la possibilità si è presentata all'8' della ripresa, quando Facchetti marcando De Ponti allungava un piede e atterrava il centravanti in area di rigore. Era opinione generale che esistessero gli estremi del rigore, ma l'arbitro Bergamo non era d'accordo. Anzi il direttore di gara era addirittura di idea contraria e accorreva sul luogo del misfatto agitando in faccia a De Ponti II cartellino giallo, ammonendolo per simulazione. Da quel momento la folla iniziava a contestare ogni sua decisione mettendolo in agitazione tale per cui Bergamo fischiava ogni tentativo dell'Inter regalando falli a profusione al padroni di casa. Per sua sfortuna l'Inter si scuoteva dall'apatia e premeva nell'area avversaria. Al fischio finale sia Pavone che Marini si avvicinavano pericolosamente alla porta difesa dal dott. Boranga, mentre Muraro — subentrato all'Inesistente Anastasl — si limitava a qualche appoggio. Nell'ultimo quarto d'ora la squadra nerazzurra ha cercato di imporre il proprio gioco mentre in precedenza si era fatta Invischiare da quello avversarlo. Nonostante l'assenza di Mazzola l'Inter non ha perso. Soltanto Bordon si è mantenuto oltre la sufficienza e pochi altri si sono Impegnati. In attesa che la squadra si riprenda, domenica contro II Torino l'Inter farà bene a non cercare di imitare la Juventus perché non ha i mezzi e soprattutto gli uomini adatti. Sognare comunque non è proibito. Ha ragione Fraizzoli quando afferma che Mazzola dovrà pensarci più volte prima di lasciare l'attività. Interrogato oggi da alcuni giornalisti si è letteralmente imbufalito: si è messo a gridare come se l'avessero morsicato ad una gamba e questa volta non aveva torto. ■ Lo ha invitato lei, Marchloro? » e subito dopo: « Pensa che Mazzola fosse realmente influenzato? ». Apriti cielo. Fraizzoli è partito alla carica: • Sono stufo — ha dichiarato — di insinuazioni, l'Inter non ha mai contattato alcun allenatore. Mazzola ha avuto un Incarico come consigliere. Eravamo d'accordo che quando avrebbe smesso di giocare sarebbe diventato II responsabile dell'Intero settore tecnico. Non sarà mai però l'amministratore delegato dell'Inter. Quella è una carica che è mia e che rimarrà tale fino a quando sarò io a sborsare quattrini. Per me Mazzola dovrebbe giocare fino a 40 anni, come Matthew. Sento la mancanza di un appoggio, per I contatti con la stampa, I clubs ». Giorgio Gandolfi , I I Le « verità » di Fraizzoli

Luoghi citati: Bergamo, Cesena, Fraizzoli, Pavone, Torino