Scirea smentisce Bernardini di testa segna anche un gol

Scirea smentisce Bernardini di testa segna anche un golScirea smentisce Bernardini di testa segna anche un gol (Dal nostro inviato speciale) Catanzaro, 6 marzo. Negli spogliatoi della Juventus non c'è particolare euforia come se la vittoria fosse un latto scontato. Eppure nel corso di un collegamento radiofonico con Radice a mezzogiorno, Trapattoni aveva detto che aveva pochi dubbi sulla vittoria della Juventus e che sperava soprattutto di guadagnare un punto sul Torino. Ma quel punto di vantaggio non l'ha preso e tutto sommato la Juventus può dire di essersi ritrovata, comodamente, con la vittoria tra le mani, anche se ha dovuto attendere il secondo tempo per ottenerla, trapattoni negli spogliatoi mischia un po' le carte riguardo le sue Intenzioni prima e nel corso della partita. Dice il tecnico: • Una vittoria che vale doppio. Nel primo tempo la partita non è stata bella, erano di fronte due squadre che badavano innanzitutto a non perdere. Noi cercavamo di capire le Intenzioni dell'avversario, lo volevamo lasciar sfogare per poi colpirlo nel secondo tempo. Dire che è stata una partita capolavoro sul piano tattico, non è esatto, dire che siamo stati dei mostri, neppure, diciamo semplicemente che a quattro giorni dall'impegno di Magdeburgo, la Juventus ha fatto il suo dovere, si è opposta benissimo al vento che infastidiva, abbiamo resistito al caldo e abbiamo guadagnato quei due punti che erano nel nostro programma. E' chiaro che eravamo venuti qui per fare risultato, è chiaro che ci interessava soprattutto non perdere, ma nell'intervallo ho parlato con I ragazzi e ci siamo accorti che questa era una partita da vincere ». « Il gol di Scirea — prosegue Trapattoni — e 11 regalo che ci ha fatto il Catanzaro hanno firmato II nostro successo. Non credo che ci sia molto da dire se non che una volta segnato un gol, come è tradizione In questa fase del campionato per la Juventus, riusciamo di solito ad amministrarlo molto bene e anche a raddoppiarlo. La squadra è in salute e può giocare senz'altro meglio quando a metà settimana non ci sono degli impegni difficili come è stato quello di Coppa Uefa contro i tedeschi dell'Est, ma non posso proprio lamentarmi, non me la sento. Se non abbiamo guadagnato un punto sul Torino, abbiamo guadagnato un punto in media inglese, questo mi sembra molto importante ». « Causio nel primo tempo — gli fanno osservare — non è apparso particolarmente disposto a fare bella figura. Evidentemente era contratto e avvertiva l'ostilità ossessionante del pubblico ». » In effetti Causio nel primo tempo non è stato quello solito, comunque io prima della partita gli ho parlato, l'ho stimolato a giocare e su questo non potevano esserci dubbi e soprattutto gli ho ricordato che essendo professionista deve essere superiore a queste cose. Nel secondo tempo dopo che ci slamo ancora parlati, Causio ha dato senz'altro 11 meglio di sé, ha potuto svariare a destra e a sinistra, ha fatto il suo gioco ed è stato utilissimo alla nostra vittoria ». — Se l'aspettava la vittoria del Torino sulla Fiorentina? • Il Toro di solito in casa è forte, si lascia scappare ben pochi punti, lo come antagonista dei granata mi auguravo che Radice perdesse un punto, ma avendo guadagnato l'intera posta in palio non posso che dirgli bravo come lui può dire bravi a noi che abbiamo vinto. Continua questo duello, noi siamo in vantaggio, siamo in salute ed è stata, sia per la Juventus sia per il Torino, un'altra domenica positiva ». Da Trapattoni a Scirea. Scirea è stato due volte protagonista, prima per il gol che ha consentito alla Juventus di andare in vantaggio, un gol decisivo, poi per una • papera » colossale, insolita per lui che per poco non ha consentito al Ca- tanzaro, un minuto prima del raddoppio bianconero di andare a rete. Scirea spiega le due azioni, anche la prima, quella del gol a vantaggio della Juventus è Insolita, perché per la prima volta nella sua carriera Scirea ha segnato un gol di testa, quella testa che Bernardini fino a poco tempo fa riteneva non degna del piedi del libero bianconero. Scirea dice: • Mi sono sganciato In attacco, ho scambiato la palla, l'ho passata a Bettega e poi sullo slancio ho proseguito l'azione, sul cross la palla mi è arrivata di lesta, l'ho colpita ed ho fatto gol, un gol che mi ha reso molto felice anche perché è II primo di testa della mia carriera. Non ne ho segnati molli in campionato, questo è il secondo, il primo l'ho segnato a Napoli e adesso spero di continuare. Sono ancora molto giovane. Sul secondo episodio c'è poco da dire. Ho cercato di aggirare Sperotto, sono inciampato praticamente sulla palla, mi è rimasto sotto il tacchetto e Sperotto è partito verso Zoff ». A questo punto interviene il portiere bianconero II quale spiega come ha neutralizzato l'azione dell'ala sinistra giallorossa: ' Quando ha puntato su di me, ho cercato di capire che intenzioni avesse, se voleva tirare o se voleva passare la palla. Con la coda dell'occhio ho visto sulla sinistra che stava scattando Michesi, allora ho pensato che Sperotto la passasse a lui e cosi sono riuscito ad anticiparlo per un soffio. Un minuto dopo abbiamo raddoppiato con l'autogol di Silipo. E' stata forse questa la svolta della partita ». Furino non è stato tra I più brillanti, ma può ancora vivere di rendita per la brillante prestazione di Magdeburgo. Il capitano bianconero è II primo ad ammettere che né quella della Juventus né la sua è stata una partita esaltante ma aggiunge: • Abbiamo cercato soprattutto di vincere e ci siamo riusciti. Abbiamo impostato la nostra partita sugli errori del Catanzaro, quelli che poteva commettere. Li ha commessi e abbiamo vinto ». Dello stesso parere è Bettega: « Abbiamo giocato soprattutto per amministrare la partita. Il vento, soprattutto, ci ha dato molto fastidio, rendeva il controllo difficoltoso della palla. Non siamo però mai stati stanchi, non abbiamo accusato in modo particolare la fatica di mercoledì scorso a Magdeburgo. Però non siamo stati brillanti come in altre occasioni, e ovvio ». Bettega, nel corso del primo tempo, ha sciupato una bellissima occasione. Sul cross dì Tardelli l'ala sinistra bianconera ha stoppato benissimo la palla anticipando in velocità Maldera, ma al momento conclusivo ha calciato d'esterno destro a lato. Spiega l'attaccante: « E" riuscita benissimo l'azione in un primo tempo ma in velocità con Maldera che ancora mi controllava da tergo, la palla mi è rimasta In mezzo ai piedi e per anticipare l'Intervento del difensore giallorosso l'ho calciato cosi come la trovavo colpendola male ». Nessun Infortunato di rilievo nella Juventus. Soltanto Cuccureddu nel secondo tempo ha preso una botta al ginocchio destro. E' rimasto in campo e Il massaggiatore De Maria lo ha soccorso. Tra l'altro questo episodio potrebbe costare una piccola multa alla Juventus perché Agnolln ha preso nota del fatto e cioè che De Maria è entrato In campo senza II suo consenso mentre II Catanzaro si apprestava a battere un calcio d'angolo, quindi mentre II gioco praticamente continuava. Un fatto puramente marginale. I giocatori bianconeri, gli undici che sono scesi in campo, più I tre della panchina (Aleasandrelll, Spinosi e Gorl) anziché rientrare a Torino con II vagone letto, come era stabilito dal programma, appena lasciate Catanzaro, si sono diretti a Lamezia Terme dove II aspettava un aereo del dottor Giovanni Agnelli con II quale assieme a Boniperti dovevano raggiungere Torino nello spazio di un'ora e mazza. Ma sono giunti In ritardo e l'aereo non ha potuto attenderli in quanto stava calando l'oscurità e la pista non è dotata di Impianto di illuminazione. Pertanto tutti sono stati costretti a seguire il programma fissato in partenza. Franco Costa Giovanni Trapattoni

Luoghi citati: Catanzaro, Lamezia Terme, Magdeburgo, Napoli, Torino