Il "barone,, fischiato

Il "barone,, fischiato Il "barone,, fischiato (Dal nostro inviato speciale) Catanzaro, 6 marzo. Franco Causlo ha conosciuto forse la sua domenica più amara. Lui. stella del Sud, non credeva di dover raccogliere In novanta minuti tanti fischi, I primi a getto continuo da parte del pubblico avversarlo, della sua vita. L'avversità del pubblico calabrese trae origine dagli Incidenti della partita di andata quando, In seguito ad una lite con Braca, Il 'barone- aveva In un certo senso acceso la scintilla per la punizione Inflitta alla società glallorossa che si era vista squalificare II campo per due giornate. In Calabria la gente è Istintiva e non dimentica. Sabato damante il breve allenamento che Trapattonl aveva fatto svolgere al suol giocatori, a Sovirato, c'era già stato l'anticipo della «ma/adomenica- per Causlo. Bordate di fischi all'Indirizzo del 'barone: E oggi un Intero stadio, con un pubblico che ha registrato l'Incasso record, prima di applaudire Il Catanzaro e di 'Scoraggiare' la Juventus, ha preso di mira l'ala destra bianconera, tanto che quando I giocatori piemontesi hanno Ispezionato II campo, Causlo è rimasto negli spogliatoi. In quel momento Trapattoni gli parlava chiaro: «Nessuno pensa di non mandarti In campo. Sei un professionista, giochi e cerchi di fare il tuo dovere». Ma era solo una frase, Trapattoni sapeva benissimo che all'inizio Causlo avrebbe trovato molto difficile il suo compito. Infatti il -barone- è sceso in campo con un atteggiamento piuttosto Insolito: I pantaloncini non eraano tirati su come al solito, il viso non era rilassato, l'estro pronto a dare spettacolo. Si muoveva con impaccio, sbagliava I palloni e per quarantacinque minuti praticamente non s'è visto, come s'è vista poco la Juventus. Nell'intervallo Trapattoni ha ripetuto Il discorso, non ha rimproverato decisamente il giocatore, ma lo ha stimolato a darsi da fare. Quando l'abbiamo visto riprendere posizione, all'inizio della ripresa, con l'elastico dei calzoncini arrotolato alla vita, abbiamo capito che Causlo era predisposto a giocare un'altra partita, la sua vera partita, ed Infatti In quella seconda frazione di gioco è stato tra I migliori in campo. Negli spogliatoi ha confessato serenamente: «E' la prima volta che ricevo tanti fischi in una sola partita. E' la prima volta che mi si chiede di essere cosi impopolare al Sud, e pensare che io ho molti amici in Calabria perché ho giocato un anno nella Reggina. Purtroppo sono cose che capitano, il capitolo Braca è chiuso, l'abbiamo chiuso lui ed lo alla fine della partita stringendoci la mano. Spero che anche il pubblico abbia ora dimenticato tutto. Ho avvertito un po' di disagio, mi spiace molto essere fischiato e non per un passaggio sbagliato ma per prevenzione nei miei confronti. Non ero io, era chiaro, non m'era mai successo. Più che lo stimolo di Trapattoni, nell'intervallo, è prevalso il mio orgoglio personale. Non potevo andarmene cosi da Catanzaro. Credo di aver giocato decisamente meglio nel secondo tempo e questo mi basta, come mi basta la vittoria della Juventus». fr. c.

Persone citate: Braca, Franco Causlo, Trapattoni

Luoghi citati: Calabria, Catanzaro