"Questo governo può piacere ai leaders, ma non in fabbrica,,

"Questo governo può piacere ai leaders, ma non in fabbrica,, Dure dichiarazioni di Mattina, segretario Firn '.V "Questo governo può piacere ai leaders, ma non in fabbrica,, Oggi si apre a Firenze la conferenza dei delegati metalmeccanici (sono invitati anche gli studenti) - "Andreotti ha avuto vita troppo tranquilla, ora vogliamo contropartite" -DoinanHafederazione Cgil, Cisl e Uil decide per lo sciopero generale «Questo è un governo che può andar bene ad un dirigente sindacale; non alla gente di fabbrica che è disposta a fare sacrifici, ma non vuol essere presa in giro. Stiamo pagando prezzi altissimi in nome dì un disegno politico che dovrebbe rigenerare questa società, ma che in realtà sappiamo come sia ben difficile da realizzare». Vincenzo Mattina, segretario generale dei metalmeccanici, non si nasconde che alla conferenza dei delegati, che si apre stamane al Palazzo dei congressi di Firenze, la base sarà molto irrequieta. «Tutti si aspettano dal vertice una risposta più decisa a questo monocolore delle astensioni. Fatti da portare a casa, non più soltanto parole». Convocato inizialmente per ridar fiato al processo dell'unità sindacale, questo convegno della categoria più numerosa ed agguerrita del mondo del lavoro ha assunto una dimensione ben più ampia per il momento politico in cui viene a cadere. Nei tre giorni di dibattito, 1200 delegati decideranno le linee dell'iniziativa sindacale dei prossimi mesi. Probabilmente non ne usciranno grandi disegni strategici. «Ma, almeno come metalmeccanici, daremo una risposta al pesante attacco politico che si sta sferrando al sindacato», dice Mattina. «Dovremo però anche fermarci a riflettere», aggiunge. «Non possiamo più stare fermi in una posizione singolarissima che non tiene conto di come la storia cambi rapidamente e, per certi aspetti, brutalmente. Bisogna rettificare il tiro, senza arretramenti. All'improvviso si è aperto un discorso di cogestione, ad esempio. Nessuno la esclude a priori, ma non può passare soltanto perché tre dirigenti confederali ne hanno parlato recentemente in Germania. Il rapporto con il governo sta diventando sconcertante. Andreotti, malgrado adotti una filosofia antisindacale, continua ad avere vita tranquilla. Decidiamo almeno che cosa dobbiamo chiedergli come contropartita e prepariamoci a sostenere con forza queste rivendicazioni». I metalmeccanici, assieme ai chimici, hanno già dichia rato un'azione di lotta generale per venerdì prossimo. Sono però disponibili a spostare la data dell'agitazione se i dirigenti della Federazione Cgil, Cisl, Uil fisseranno uno sciopero generale nei giorni immediatamente seguenti. La decisione sarà presa domani in un mini-direttivo della Federazione unitaria al quale parteciperanno dirigenti delle categorie interessate alle vertenze aziendali in corso e rappresentanti delle segreterie provinciali. La data dello sciopero sarà collocata tra il 16 e il 18 marzo. Interesserà l'industria, l'agricoltura e il Mezzogiorno. Obiettivi: la difesa dell'occupazione (in particolare al Sud) e la modifica dei decreti governativi sulla contrattazione aziendale e sulla «sterilizzazione» dell'Iva ai fini della scala mobile. I metalmeccanici sono sempre stati in prima linea nell'opporsi ad un uso dei decreti legge «che ha lo scopo di legare le mani al sindacato». Un impegno che sarà ribadito in questo convegno i cui lavori saranno aperti da una relazione del segretario nazionale Pio Galli. Alla conferenza sono stati invitati anche rappresentanti degli studenti universitari, senza discriminazione (dagli autonomi alle varie forze studentesche organizzate). Alla Firn non si minimizzano le in¬ cognite dell'iniziativa, soprattutto dopo la disgraziata esperienza di Luciano Lama all'Università di Roma. «Ma — si fa notare —, non si possono lasciare all'emarginazione forze così consistenti. L'importante è che gli studen¬ ti siano disponibili ad un confronto civile e non si voglia trovare il pretesto per uno scontro con il sindacato». Roberto Bellato Vincenzo Mattina

Persone citate: Andreotti, Luciano Lama, Pio Galli, Roberto Bellato Vincenzo, Vincenzo Mattina

Luoghi citati: Firenze, Germania