Ha fatto il poliziotto Pensione in ritardo

Ha fatto il poliziotto Pensione in ritardo A Condove Ha fatto il poliziotto Pensione in ritardo (g.d.) Avrà la pensione con un ritardo di anni un operaio di Condove, perché ha fatto il poliziotto? Questo secondo un funzionario dell'Inps in Torino. « Essere stato nella polizia di questi tempi deve essere una colpa» ha commentato l'operaio Vincenzo Giuglar, di 55 anni, abitante alla frazione Poisatto di Condove, il quale ha ricevuto una comunicazione dell'Inps nella quale si afferma: «L'accredito del periodo di guardia di pubblica sicurezza fa ritardare la pensione di anni ». Al Giuglar la meritata pensione appare (dopo questa precisazione) molto lontana. Vincenzo Giuglar, che è anche consigliere comunale a Condove, racconta: « Quarant'anni fa entrai alla Moncenisio; ero soldato in Jugoslavia quando fui catturato dai tedeschi. Portato in un lager, riuscii a fuggire e mi unii ai partigiani di Tito. Assieme ad altri italiani costituimmo il battaglionne "Ercole Ercoli" fino a raggiungere i quattrocento uomini. AI ritorno in Italia eravamo in tre superstiti; tutti gli altri erano caduti ». Il Giuglar è coautore del libro «Il battaglione degli straccioni » che ricorda i partigiani italiani caduti in Jugoslavia del gruppo «Ercoli ». Dal '45 al '48 si arruola nella polizia. Ora, dopo tre anni dalla prima domanda, l'Inps gli ha dato questa risposta, nonostante che il ministero degli Interni abbia comunicato che « si è provveduto alla posizione assicurativa presso la sede di Torino ». Ha commentato l'operaio: «Questa è una beffa; è possibile che un reduce sia cittadino di serie B? ».

Persone citate: Ercole Ercoli, Vincenzo Giuglar

Luoghi citati: Condove, Italia, Jugoslavia, Moncenisio, Torino