La 127 e altre novità

La 127 e altre novità La 127 e altre novità FERRUCCIO BERNABÒ' e il 40 per cento in Italia. Si prevede che tali percentuali aumenteranno ancora nei prossimi anni, e ciò spiega il crescente impegno dei costruttori per questa categoria di vetture (oltre alla Fiat e all'Autobianchi, vi partecipano: Renault, British Leyland, Citroen, Peugeot, Simca, Volkswagen, Ford in Europa, Daihatsu, Datsun, Mazda, Toyota in Giappone). Così, è probabilissimo che la serie delle novità nella classe medio-piccola continuerà, portando la competitività su livelli in precedenza mai conosciuti in altre fasce di cilindrata-prezzo. Da tempo, ad esempio, si parla di una piccola Opel, che avrebbe appunto le caratteristiche « auree » della « classe 127 »: motore attorno al litro, trazione anteriore, carrozzeria a tre porte. In realtà stupirebbe l'assenza del colosso General Motors, cui appunto la Opel appartiene, da una fetta così importante del mercato europeo, proprio quando la tradizionale rivale Ford vi si è impegnata in modo massiccio. Quanto alla «terza grande» americana, la Chrysler, il cui insediamento nel vecchio continente si sta potenziando ulteriormente, non è escluso entri a sua volta in lizza, anche se si difende ancora validamente con l'intramontabile Simca 1000. Il confronto, insomma, non è che agli inizi.

Luoghi citati: Daihatsu, Europa, Giappone, Italia