Al professo dell 'Ipca per la prima volta il sindacato ammesso come parte civile di Francesco Bullo

Al professo dell 'Ipca per la prima volta il sindacato ammesso come parte civile Omicidi bianchi: importante decisione dei giudici Al professo dell 'Ipca per la prima volta il sindacato ammesso come parte civile L'ordinanza letta dopo sei ore di camera di consiglio: "Sono i tutori della salute dei lavoratori" - Respinta la richiesta della Regione : "Ha solo funzioni amministrative" Sindacato si, Regione no. Dopo sei ore di camera di consiglio 1 giudici della terza sezione penale (pres. Jannibelli, a latere Macario e Vaudano), davanti ai quali si discute il « caso Ipca », hanno deciso di ammettere la costituzione di parte civile chiesta dal sindacato unitario chimici respingendo invece quella della Regione Piemonte. L'ordinanza, letta in aula alle 17,30 (11 tribunale si era ritirato alle 11,30), costituisce un importante precedente in materia di tutela della salute dei lavoratori e segna una svolta significativa nei rapporti tra padronato, lavoratori, magistratura. 11 processo Ipca, dunque, è destinato a fare storia: per la prima volta in Italia sui banchi di un tribunale siederanno insieme ai lavoratori i loro rappresentanti sindacali per dare maggior forza ad una battaglia civile che va al di là della tragica catena di vittime. Una battaglia che mette In discussione il problema della salute in fabbrica, la pericolosità dell'ambiente di lavoro nelle piccole e medie industrie, la precarietà dei servizi assistenziali e di prevenzione, le leggi inadeguate e le difficoltà di ottenere un eventuale risarcimento dei danni subiti. Finora il problema si era presentato una sola volta in una causa per omicidio colposo davanti al tribunale di Trento ma quei giudici avevano escluso che il sindacato potesse costituirsi parte civile. Vediamo perohé la magistratura torinese è stata di pare¬ re diverso. Nell'ordinanza, accuratamente motivata, si parte dalla considerazione che in base alle leggi attuali « spetta alle associaztonl sindacali la tutela della salute e dell'integrità fisica dei lavoratori in quanto titolari di una specifica soggettività giuridica ». Gli articoli 9 e 28 dello statuto dei lavoratori e la Carta sociale europea sanciscono in particolare che questo diritto « può essere esercltato dai lavoratori mediante loro rappresentanze », cioè appunto i sindacati. « L'azione civile per il risarcimento del danno — continua l'ordinanza — può essere esercitata in questa sede penale dalle associazioni sindacali perché dagli omicidi colposi contestati agli imputati deriva una lesione dei diritti soggettivi delle associazioni sindacali, trattandosi di reati realizzati attraverso la specifica condotta colposa violatrice delle norme che tutelano la salute e l'integrità fisica dei lavoratori », In sostanza il tribunale ha ripreso e sviluppato le tesi del p.m. Witzel, richiamandosi anche alla Carta sociale europea, del 1965, per superare l'ostacolo opposto dalla difesa che lo Statuto dei lavoratori (1970) è successivo ad alcuni dei reati contestati. Con le tredici famiglie che hanno rifiutato il risarcimento pre-processuale ci saranno così anche gli avvocati Masselli, Smuraglia e Giordano, in rappresentanza del sindacato unitario chimici. Resta invece esclusa dal pro¬ cesso la Regione Piemonte (il problema, sollevato per la prima volta, si riproporrà per la Lombardia al processo contro l'Icmesa di Seveso) perché <i la semplice attribuzione dallo Stato alle Regioni di funzioni amministrative relative alla tutela della sanità del luoghi di lavoro non fa sì che la violazione delle norme penali in materia, e quindi i reati contestati agli imputati, che ne sono conseguenza, determinino un danno particolare e risarcibile, bensì un danno generale ». Con quest'ordinanza meditata a lungo è finita l'udienza tra la soddisfazione generale dei patroni di parte civile. « E' una soluzione giuridicamente ineccepibile — ha commentato l'avvocato Costanzo — ed è a tutto vantaggio della giustizia dare la possibilità a più voci di essere presenti ». Il processo riprende oggi con l'interrogatorio degli imputati e del primi testi. _ _ „ Francesco Bullo

Persone citate: Macario, Smuraglia, Vaudano, Witzel

Luoghi citati: Italia, Lombardia, Piemonte, Seveso, Trento