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Delfo battuto da Wayne Eden Polemiche nel "Regina Elena" A Milano nel G. P. della Fiera di trotto Delfo battuto da Wayne Eden Polemiche nel "Regina Elena" Wayne Eden ha vinto a Milano II duello con Delfo, Roman Blue a Roma si è guadagnata il primo posto fra le puledre di tre anni del galoppo, Vinovo ha riaperto l'ippodromo del galoppo con una giornata trionfale. Questi i tre motivi dominanti della giornata Ippica di ieri in Italia. MILANO — Wayne Eden dunque si è imposto nel Gran Premio della Fiera (L. 45.000.000, m. 2100) di trotto. Nettamente, senza lasciare il minimo dubbio sulla sua superiorità: l'incertezza c'era stata prima della corsa quando gli scom- mettitori si erano ancora una volta divisi nelle simpatie fra lui (a quote oscillanti fra l'I e l'I 1/4) ed il suo eterno rivale Delfo (a 1 1/4-1 1/2). I più quotati dei loro rivali (Dulan, Waymaker e Dalko II) erano a B. Atollo e Sabor (due dei quattro ■ quattro anni » in lizza, avvantaggiati inizialmente di 30 metri) si sono alternati al comando, mentre Wayne Eden conduceva l'inseguimento. Delfo — che era guidato da Jean René Gougeon — è scattato sul penultimo rettilineo, ma ha trovato l'opposizione di Dalko II, mentre al largo incalzava anche Waymaker. Sulla curva finale Wayne Eden ha affiancato Sabor per entrare già in testa sulla dirittura d'arrivo dove ha preso un vantaggio determinante; lotta serratissima invece per il secondo posto, che vede alle prese Delfo, Dalko II, Waymaker, Granit e Cornisti Cris; solo la fotografia assegna i piazzamenti: secondo è Waymaker davanti a Dalko II e Granit. Buono il tempo di Wayne Eden (1"16"2/10 al km) ma nulla di eccezionale. ROMA — Un po' di giallo nel Premio Regina Elena (L. 48.400.000, m. 1600) di galoppo, prima « classica » riservata alle femmine di tre anni. Fra le attese Bay Trìumph e Chastar, ha vinto la terza favorita Roman Blue, che Gianfranco Dettori ha portato a piegare Bay Triumpli che aveva in sella l'Inglese Taylor; Bay Triumph si era staccata a metà dirittura, ma negli ultimi duecento metri Roman Blue l'ha impegnata a fondo e Dettori ha richiesto alla sua cavalla il massimo per conquistare questa importantissima vittoria, li « giallo • riguarda Chastar, che all'inizio della dirittura ha al solito scartato in fuori preferendo galoppare sullo steccato esterno; c'è però stato ai danni di Chastar anche una deviazione di Blue Rid ed alla fine di una lunga seduta i Commissari hanno deciso di distanziare Blue Rid dal quarto al sesto posto (terza si era piazzata Laser Belle, quinta Dina), cioè dietro la danneggiata Chastar; inoltre decidevano che le scommesse su Chastar venissero rimborsate, praticamente come se la corsa si fosse svolta senza di lei; e ciò per evitare la contestazione di una parte del pubblico. VINOVO — Oltre quattromila spettatori, oltre 100 milioni di scommesse per il pomeriggio inaugurale della riunione di galoppo: un successo. Del resto il programma era quanto mai riuscito, il giudice d'arrivo ha dovuto più volte ricorrere alla fotografia. Da segnalare i tre successi dei colori torinesi della scuderia dei signori Jeannette e Claudio Morra, che si sonc imposti con Muschio, Fire Bug e Kyoto, tutti e tre allenati da Luigi Grassini. Nel Premio Apertura (L. 3 milioni, m. 2100) Kyoto (C. Castaldi) in testa dalla partenza all'arrivo, respingendo a metà dirittura Castelnuovo, battuto negli ultimi metri anche da Wolfermann; totalizzatore: vinc. 48, pia^z. 30-24; acc. 182. Nel Premio Istituto S. Paolo (L. 3.000.000, m. 1500) vittoria di Slnding (U. Cavalieri) davanti a Oom Kruger e Verzolino; totalizzatore: vinc. 150, piazz. 32-19-17; acc. 385. Le altre corse vinte da Muschio, Fire Bug, Ampezzo, Payr e Pur (questi due ultimi entrambi allenati da Enrico Camici). Elvio Rossi